Dopo la sentenza della Corte Costituzionale: le Città metropolitane sono da commissariare?

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Dopo il referendum respinto dagli italiani, sulle modifiche costituzionali proposte dal governo Renzi,

che prevedeva l’abolizione delle Province e a seguire la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito l’illegittima della legge Delrio in quanto incostituzionale, serve con urgenza un impegno politico per mettere ordine alla materia a cominciare dall’elezione diretta dei rappresentanti istituzionali. E’ quanto afferma Il Comitato nazionale Pro province per bocca del suo Presidente Salvatore Giuseppe  Sangiorgi.
“Seguendo il principio che le sentenze si commentano – afferma il Comitato nella nota – ma non si disattendono e si applicano, facciamo appello al Presidente Musumeci e alle forze politiche presenti all’Assemblea Regionale Siciliana per adottare i provvedimenti necessari per procedere al commissariamento delle tre Città Metropolitane.
Un passaggio inevitabile e non rinviabile, che non può essere ostacolato minimamente dalle manovre di palazzo, perchè la guida di un ente non può essere affidata a politici di fatto delegittimati a svolgere il ruolo, perché privi del requisite più importante l’investitura popolare, come sancito dall’Alta Corte.
I siciliani, prima ancora di rispettare le regole hanno assoluto bisogno di credere nelle istituzioni e nell’autorevolezza dei loro rappresentanti nell’assunzione delle responsabilità, anziché assistere quotidianamente all’uso improprio ed arbitrario del potere, facendo sistematicamente forzature sulle leggi, con il rischio di mettere in discussione lo stato di diritto e il rapporto di fiducia tra eletti ed elettori del nostro Paese”.