Termini Imerese, referendum consultivo sul futuro del porto: si costituisce il Comitato promotore

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Termini Imerese, referendum consultivo sul futuro del porto: si costituisce il Comitato promotore

I componenti del comitato sono Giuseppe Catanzaro, Michele Galioto, Michele Maciocia, Agostino Moscato e Serena Zanghì. Tra i componenti del Comitato è stato nominato un coordinatore con funzione di rappresentanza, nella persona dell’ing. Giuseppe Catanzaro. I componenti sono venuti nella determinazione di costituire un Comitato Promotore per sottoporre agli elettori termitani un quesito referendario riguardante il futuro del porto di Termini Imerese, ai sensi dell’art.58 dello Statuto Comunale e del relativo Regolamento comunale. I motivi sono da ricondurre alla volontà manifestata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale di stravolgere le previsioni del Piano Regolatore Portuale (PRP) vigente, con particolare riferimento alla eliminazione del molo sporgente, la cui mancanza pregiudica irreversibilmente la realizzazione del porto turistico, previsto dal PRP, in continuità con il centro storico, il parco termale e la zona balneare, per il quale è stato già redatto dal Comune di Termini Imerese il progetto preliminare in conformità al PRP. Il Piano Regolatore Portuale, adottato all’unanimità dal Consiglio Comunale in data 24 marzo 2003 e definitivamente approvato dalla Regione Siciliana nel 2004, tra gli obiettivi – ai punti 2 e 3 – prevede, fra l’altro: “spostare il più possibile a mezzogiorno il porto commerciale…”; liberare il waterfront urbano, immediatamente antistante e sottostante il centro storico, dall’attività commerciale del porto, recuperando la linea di costa e con essa i vecchi insediamenti industriali dismessi, i piazzali e le banchine ad uso squisitamente civile, fortemente orientato verso lo sviluppo turistico in generale”.
I componenti del comitato promotore affermano che: “si tratta oggi di operare una scelta fondamentale per il futuro della nostra città, che avrà ricadute anche, e forse soprattutto, sulle prossime generazioni. A tal riguardo il referendum consultivo è il modo migliore affinché  la città tutta manifesti una scelta condivisa e non di parte. Vi terremo costantemente informati su tutte le iniziative promosse dal comitato. A breve seguiranno molteplici iniziative tendenti alla raccolta delle firme necessarie, da depositare presso la segreteria comunale”.

Giuseppe Catanzaro, coordinatore Comitato promotore referendum consultivo.

1 COMMENT

  1. ma finitela di bloccare lo sviluppo con queste cazzate del porto turistico, per guadarci i soliti noti (come sempre) alla faccia delle persone comuni.

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