Altavilla Milicia, da bene mafioso a base scout: villa confiscata a Cosa nosta affidata al Masci di Trabia

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Si è svolta nel pomeriggio di domenica scorsa l’inaugurazione della Base Scout “San Francesco”, sita in contrada Aci-Capraia in territorio di Altavilla Milicia.

La villa, un bene confiscato alla mafia consegnata al Comune di Altavilla Milicia nel maggio del 2009, è stata recentemente riqualificata, arredata ed adattata dalla Comunità Masci di Trabia, ad ospitare le diverse tipologie di comunità scout, sia giovanili che adulte, ed altresì gruppi parrocchiali, gruppi di scolaresche, realtà associative con finalità educative e/o di promozione sociale e del turismo responsabile, nonchè Enti del Volontariato e del Terzo Settore. L’inaugurazione è stata presieduta dal Magister della Comunità Masci di Trabia Nino Artese e dall’Assistente Ecclesiastico Masci don Marco Lupo. Il Sindaco di Altavilla Milicia, Pino Virga, che è stato impedito per motivi di salute a presenziare all’evento, ha inviato un messaggio. Hanno preso parte attiva all’evento, promosso ed organizzato dalla Comunità Masci di Trabia:  il sostituto procuratore della Repubblica presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo Dario Scaletta,  il vice segretario regionale Masci Sicilia Salvatore Muffoletto, il presidente del G.A.L. Metropoli Est e Sindaco di Ventimiglia di Sicilia, Antonio Rini,  la dirigente scolastica di Trabia prof.ssa Giusy Conti, il coordinatore della Zona Zisa Masci Mario Vella, il referente regionale della Rete dei Centri Scout Italiani Giovanni Perrone, i Magister della Comunità Masci di Altavilla Mimmo Marino e membri della sua Comunità e del gruppo Agesci, il Magister della Comunità Masci Cefalù Lorenzo Ilardo e membri della sua Comunità e componenti della nascente Comunità Masci di Casteldaccia, il capo gruppo Agesci di Trabia e membro del comitato di Zona Eleuterio Filippo Gattuccio, membri dell’Associazione Scout San Benedetto di Palermo, la direttrice della Scuola di Formazione in Teologia di Base Maria Catena, il presidente dell’associazione di volontariato “Stili di Vita” Francesco Sanfilippo,  la segretaria del Consiglio Pastorale di Trabia Graziella Bulcassimo, il delegato parrocchiale e diocesano per le confraternite Filippo Vallelunga. Dopo la scopertura e benedizione dell’insegna della base, posta davanti il cancello d’ingresso, è stato “tagliato il nastro d’ingresso e proceduto alla cerimonia dell’aza bandiera. Sono seguiti diversi interventi delle autorità civili, scoutistiche e scolastiche presenti. Un brindisi collettivo, ed un variegato ed apprezzato rinfresco hanno fatto da cornice alla visita guidata dei diversi ambienti interni ed esterni della Base San Francesco. La Casa Scout, estesa 1000 mq., dispone di un ampio parcheggio, di 20 posti letto, dei servizi igienici, un ampio salone/cucina, un grande portico coperto, un camino a legna, una zona cucina esterna con forno, barbeque, cucina a gas, ecc.. Nel breve periodo la Comunità Masci di Trabia organizzerà degli “Open Day” per dare modo a coloro che volessero conoscere e visitare la Base, in prospettiva di poterne fruire, di poterlo fare in giornate ed orari comodi e concordati.
“Destinare un immobile confiscato a un mafioso a luogo di aggregazione, di socialità, di scambio di esperienze e culture – ha scritto Pino Virga Sindaco di Altavilla Milicia e già scout Agesci – vuol dire convertire quello spazio da fucina di morte a crogiolo di Vita. Vuol dire affermare, e contribuire a diffondere, la cultura della legalità. Consegnando così, specie alle nuove generazioni, il più efficace strumento di contrasto al dilagare criminale. Ma fare di quel luogo una base scout, vuol dire conferire ad esso un’ulteriore, speciale, caratura. Perché nei valori dello scoutismo c’è la sintesi di una proposta educativa finalizzata alla costruzione di un mondo migliore. La maturazione di una scelta di Servizio che passa attraverso la scoperta di se stessi, dei propri limiti e dei propri talenti. Vivificata dal contatto con la meraviglia del Creato e dalla straordinaria forza del lavoro di squadra. L’affidamento di questo immobile al Masci si colloca significativamente, altresì, in quel percorso di legalità, caratterizzato da azioni concrete, da tempo avviato nel Comune di Altavilla Milicia. Le caratteristiche dell’immobile, la sua ubicazione – ai piedi di una splendida riserva naturale – ma, principalmente, la qualità e serietà degli assegnatari, confortano, infatti, la ferma convinzione di aver realizzato il miglior utilizzo possibile”.