Giornata Nazionale per la Custodia del Creato, il Vescovo di Cefalù incontra le istituzioni a Piano Zucchi

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Tutto pronto per l’incontro tra il Vescovo di Cefalù, Mons. Giuseppe Marciante e le Istituzioni regionali, in occasione della XVI Giornata Nazionale per la Custodia del Creato, che si terrà oggi a Piano Zucchi.

Si tratta di un incontro importante, nato a seguito di tutti quegli incendi che questa estate hanno devastato le Madonie e quasi tutto l’intero territorio regionale e proprio dal Vescovo di Cefalù era arrivato un monito a tutti quei soggetti che si sono macchiati di un crimine contro la casa comune di tutti gli uomini che è la Terra: “Chi si macchia di tale reato si pone fuori dalla comunione della Chiesa in quanto ha commesso un crimine contro il Creatore mettendo a rischio la vita delle persone e la distruzione del bene ambientale prezioso per la sopravvivenza di tutte le sue creature”. Tutta Italia ha assistito a scene davvero raccapriccianti, animali da fattoria morti, aziende agricole distrutte, alberi di olivo in fumo e tutto questo causato dalla mano umana, la stessa che dovrebbe occuparsi di rendere meglio il “soggiorno” dell’uomo in questo mondo. Adesso quelle immagini sembrano essere lontane ma ciò non vuol dire che si debba abbassare il livello di guardia perchè è chiaro che l’esperienza porta (o almeno dovrebbe) a migliorare in vista del prossimo anno quando si spera vengano presi seri provvedimenti per contrastare tali fenomeni.
Tutto ciò verrà trattato da Mons. Marciante insieme ai rappresentanti del Governo regionale, dell’Ente Sviluppo Agricolo, del Dipartimento Protezione Civile regionale, del Corpo Forestale Regionale e dell’Ente Parco delle Madonie, i Sindaci dei Comuni del territorio diocesano e i Parroci della Diocesi. Un’occasione importante per il futuro delle Madonie e di tutta l’intera Sicilia affinchè tutti questi atti criminosi non accadano più e specialmente in un momento davvero critico per l’intero pianeta che oltre alla pandemia in corso, deve fare i conti con il riscaldamento globale che avanza inesorabilmente e se la temperatura globale non dovesse scendere di 2/3° si prospetterebbero scenari davvero apocalittici. I campanelli d’allarme già suonano da diverso tempo: li ascolteremo ?
Giovanni Azzara

1 COMMENT

  1. Grazie a tutti coloro che si sono tempestivamente attivati a sostegno degli abitanti catapultati in una tragedia inaspettata, in un nuovo inquietante fenomeno criminale che ha voluto distruggere interamente i centri artistici del Parco già privati degli ospedali e di altre strutture indispensabili. Si è vissuta una settimana di attacchi terroristici mirati a eliminare i “borghi più belli d’Italia” inceneriti insieme a un inestimabile patrimonio naturalistico ed economico. Siamo davanti a una situazione nuova da indagare sotto uno specifico profilo investigativo non più riferito al fenomeno dei pascoli o di particolari strutture extraurbane.
    Maria Sinatra

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