Gangi, Comune approva imponente piano di riduzioni fiscali per circa 200.000.00 euro

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Sono di oggi le delibere del Commissario Straordinario Giovanni Impastato relative ai tributi comunali,

ovvero quelle riguardanti la Tassa sui rifiuti urbani anno 2021 (Regolamento, Piano dei costi del servizio e tariffe), anche se la scadenza è stata prorogata al 31luglio 2021.

Una giornata speciale che il Sindaco Francesco Migliazzo vuole ricordare “ringraziando innanzitutto il Commissario Straordinario Giovanni Impastato per la costante presenza istituzionale e personale a beneficio di tutta la comunità gangitana che abbiamo avuto modo di riscontrare per l’ennesima volta con l’approvazione degli atti odierni e – continua il primo cittadino – un ringraziamento particolare va alla dottoressa Concetta Giangrillo responsabile dell’Ufficio Finanziario e  Tributi del Comune di Gangi (nella foto con il Sindaco Migliazzo) a cui va un sentito grazie per avere lavorato alacremente ai provvedimenti e per avere consentito, in maniera determinante, una manovra che finalmente alleggerisce il peso fiscale sulle nostre attività produttive e sulle nostre famiglie”

Ecco i provvedimenti in dettaglio:

Attività economiche. Attraverso una modifica ed integrazione del Regolamento della Tari (acronimo di Tassa sui Rifiuti) , il Comune di Gangi ha previsto una serie di agevolazioni per quelle attività economiche che sono state chiuse, che hanno avuto o continuano a subire limitazioni nello svolgimento delle attività o che, comunque, vivono situazioni di difficoltà per la tipologia e/o caratteristiche dell’attività svolta e che più di altre abbiano subìto una contrazione nelle attività e nei consumi anche nella fase di apertura. Le modifiche intervengono su due annualità 2020 e 2021.

Si tratta di riduzioni che per la sola annualità 2021 ammontano ad euro 126.000,00, alle quali si aggiungono gli altri 66.000,00 euro a titolo di restituzione del credito d’imposta del 2020.

Anno 2020

Al fine di consentire il recupero dell’agevolazione del 55% della Tari anno 2020, in presenza di procedure regionali ancora in itinere, il credito d’imposta potrà essere goduto non più a scomputo della Tari 2021, ma mediante rimborso del tributo con contestuale emissione di nota di credito a valere sulla bolletta Tari 2020. Una grande boccata di ossigeno per la gran parte delle attività economiche del territorio.

Anno 2021

Per l’annualità 2021, confermando le esclusioni già previste per il 2020, una riduzione sulla tariffa così articolata:

  1. Riduzione del 65% per le attività di seguito specificate:

204 – Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione;

211 – Uffici e agenzie (attività postali e di corriere, attività dei servizi finanziari e assicurativi, servizi di vigilanza privata, attività di pulizia, con esclusione di autoscuole e agenzie di viaggio);

214 – Edicole, tabaccai, cartolerie, libreria;

218 – Botteghe artigiane (lavanderie, lavanderie industriali, tintorie; servizi di pompe funebri e attività connesse);

221- Attività artigianali di produzione beni specifici di generi alimentari.

225 – Negozi di generi alimentari con superficie TARI < 100 mq

226 – Plurilicenze alimentari o miste con superficie TARI < 100 mq;

227 – Ortofrutta, pescherie con superfici TARI < 100 mq non inserite in altre strutture.

232 – Studi e uffici.

  1. Riduzione del 80% per le attività di seguito specificate:

218 -Attività artigianali tipo botteghe: Tintorie, lavanderie;

227- Fiori e piante                                                                                                     

  1. Riduzione del 90% per le attività di seguito specificate:

211- Locali delle autoscuole;

213- Negozi abbigliamento, calzature, ferramenta e altri beni durevoli;

215- Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato;

217- Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista;

218- Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista;

219- Carrozzeria, autofficina, elettrauto                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            

  1. Riduzione del 95% per le attività di seguito specificate:

201 – Musei, biblioteche, scuole, associazioni

206- Esposizioni, autosaloni;

207 – Alberghi con ristorante di cui alla categoria;

208 – Alberghi senza ristorante di cui alla categoria;

211 –Agenzie di viaggio;

213– Commercio al dettaglio di beni durevoli (es. abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie;

214 – Sale da gioco;

222 – Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub;

223 – Mense, birrerie, amburgherie;

224 – Bar, caffè, pasticcerie;

230- Discoteche, night-club, sale giochi;

231 – B&B

Famiglie

  • Per il 2021 è concessa una riduzione del 50% della Tari dovuta, per le famiglie che sempre a causa della situazione emergenziale determinata dalla pandemia COVID-19, versano in condizioni di particolare disagio socio-economico, quali saranno individuate dai servizi sociali.
  • Sempre sul lato delle utenze domestiche sono stati ridefiniti i parametri per la determinazione della Tari per le abitazioni a disposizione, con un risparmio complessivo di circa 7.000 euro.

Alle riduzioni della Tari, si sono già accompagnate quelle sull’IMU (Imposta Municipale Propria), con una riduzione immediata del 2,2 per mille per le unità immobiliari utilizzate nell’esercizio delle attività economiche.

Per l’applicazione dell’ulteriore riduzione deliberata si è in attesa della conclusione dell’iter da parte dell’Assessorato Regionale.

Anche per l’anno in corso è stata, inoltre, confermata l’esenzione per gli immobili strumentali e la riduzione dell’IMU per le abitazioni di coltivatori e imprenditori agricoli.

La pronta approvazione del Regolamento e delle tariffe del Canone Patrimoniale, ha permesso, sia il rilascio di tutte le autorizzazioni in favore dei pubblici esercizi, contemperando sicurezza e sostegno alle attività, sia il rinnovo di tutte le concessioni decennali del mercato settimanale.