Apre a Bagheria, in via Caputo, 64, un centro che accoglie uomini che hanno avuto comportanti violenti nei confronti delle donne.
Il servizio usufruisce della supervisione Scientifica dell’Università degli Studi di Palermo e riceve per appuntamento (091 8147520 E-mail: [email protected]).
Nato sei anni fa su iniziativa della Cooperativa Sociale “Nuova Generazione” si propone come un luogo per gli uomini che usano violenza fisica, psicologica, economica o sessuale con le proprie compagne, partner, mogli, ex mogli.
A oggi si contano ottanta prese in carico individuali giunte per accesso spontaneo e per invio delle Autorità Giudiziarie (Tribunale di Sorveglianza adulti e minori e Tribunale per i Minorenni).
Lo sportello è accessibile agli uomini maltrattanti o per motivazione spontanea o per invio prescrittivo,è presente nel territorio e ed è in contatto, oltre che con i Servizi e le Istituzioni del nostro territorio, con altri Centri affini presenti sul territorio nazionale al fine di attuare un confronto e uno scambio di buone prassi.
È offerta la possibilità di colloqui con l’obiettivo di cambiare i comportamenti violenti o controllanti per diventare un partner o un padre migliore e porre fine alla violenza intrafamiliare.
Prevede all’accesso almeno due incontri conoscitivi personalizzati, fornisce informazioni su come funziona il progetto e, in caso di idoneità, offre la possibilità di partecipare a percorsi psico-terapici.
“Si tratta – dichiara la coordinatrice Anna Amoroso – di prendersi cura, attraverso psicologi offerti dal centro (Nunzia Arena e Fabio Piastra), del maltrattante in maniera multidisciplinare, mettendo a disposizione percorsi che gli permettano il raggiungimento di una consapevolezza del proprio agito violento e anche dei propri vissuti affettivi, dei sistemi relazionali, culturali e valoriali e quindi di una possibilità di cambiamento, ricorrendo alla terapia in quei casi ove risulti possibile”.
Fabio Lo Bono