Termini Imerese, discarica sotto il ponte dell’autostrada. Dusty: compete al Comune individuare l’impianto dove smaltire i rifiuti

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Circa due mesi fa avevamo denunciato la presenza di una discarica abusiva sotto uno dei ponti dell’autostrada Palermo-Catania in Contrada San Girolamo nel territorio di Termini Imerese.

Un vero e proprio immondezzaio che ospitava frigoriferi, televisioni, caldaie, ma non mancavano piastrelle rotte o altri materiali da edilizia. L’articolo si concludeva auspicando un pronto intervento da parte degli organismi preposti alla pulizia dell’area.
Nonostante fossero trascorsi diversi mesi ci veniva segnalato che nessunno intervento era stato effettuato per la pulizia dell’area. Abbiamo pertanto scritto alla Dusty che gestisce il servizio di igiene ambientale della città e si occupa inoltre della “Rimozione di microdiscariche” e di “Rimozione rifiuti speciali e speciali pericolosi”, per chiedere spiegazioni. “La rimozione delle micro-discariche –ha risposto la Dusty – viene disposta settimanalmente dagli uffici comunali. Nel caso specifico, non è possibile intervenire con celerità perché le tipologie di materiali accumulati in quel sito – anche nel caso di rimozione delle frazioni differenziabili più evidenti (ad esempio i rifiuti ingombranti) – non ci consentono di andare a conferire tali rifiuti presso l’impianto di Trapani Servizi. Tale impianto, infatti, non riceve rifiuti indifferenziati ove siano presenti anche in minima parte, rifiuti non conformi. I nostri operatori non possono fare vaglio e selezione sul luogo, tranne, come anzidetto, delle frazioni più evidenti e facili da asportare, poiché tale attività non è prevista né consentita. Siamo in attesa che l’Ente individui un impianto ove questi rifiuti non conformi ai rifiuti solidi urbani possano essere conferiti”.
In pratica la Dusty dice non manca per noi, è il Comune che deve segnalare dove dobbiamo portare i rifiuti. Vediamo adesso cosa dirà il Comune.
Nel frattempo non sarebbe il caso di rimuovere i rifiuti e trasferirli in un’area comunale in attesa che si individui l’impianto di stoccaggio?