A Petralia Soprana, nel paese di Frate Umile sorgerà un centro studi e di spiritualità

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Uno spazio museale che unisca arte e spiritualità, luogo di contemplazione del bello, ma anche di meditazione sul mistero della morte e resurrezione di Cristo è ciò che sorgerà a Petralia Soprana, luogo che ha dato i natali a Frate Umile.

Tutto ciò sarà possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale di Petralia Soprana e il vescovo di Cefalù, mons. Marciante per il quale, si legge in una nota della diocesi: “è il sogno del Vescovoal fine di valorizzare, anche a livello turistico, il borgo che ha dato i natali al frate e scultore Umile che, insieme al confratello Innocenzo, ai Crocifissi lignei ha dedicato gran parte della propria opera artistica, sin da quando, per la prima volta, lo scorso anno, ha visitato la struttura conventuale”. La notizia è stata felicemnte accolta dal comune di Soprana il quale fa sapere che: “sapevamo dell’interesse del Vescovo nei confronti dell’importante bene storico e architettonico per via delle interlocuzioni che ci sono state tra S.E. e il sindaco Pietro Macaluso e venire a conoscenza Mons. Giuseppe Marciante immagina all’interno del Convento uno spazio museale che unisca arte e spiritualità, luogo di contemplazione del bello, ma anche di meditazione sul mistero della morte e resurrezione di Cristo, ci inorgoglisce e ci fa ben sperare”. Il centro, probabilmente unico nel suo genere intende far diventare la Chiesa e il Convento di S. Maria di Gesù, un centro studi sull’immagine artistica dei Crocifissi a partire da quella unica rimasta impressa nella Sindone e, al contempo, farlo diventare un centro di spiritualità per comprendere e diffondere il messaggio d’amore del Dio Crocifisso. Inoltre non mancherà anche los guardo ai giorni d’oggi con la creazione di un percorso artistico e al contempo catechetico che, partendo dai crocifissi dell’arte, farà riflettere sui “crocefissi” contemporanei: i disoccupati, gli emarginati, i migranti e gli scartati. Insomma un centro d’eccellenza in quello che proprio pochi anni fa è divenuto il Borgo dei Borghi, una perla incastonata tra i monti madoniti.
Giovanni Azzara