Vaccino ai maturandi, oltre 200 in mattinata: non hanno nessuna paura solo entusiasmo

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Al via la vaccinazione anti-Covid degli studenti maturandi, su base volontaria e senza prenotazione. Ne ha dato comunicazione alle scuole l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla,

che ha firmato una nota rivolta ai dirigenti scolastici dell’Isola, in riferimento a quanto disposto dall’ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci.
«La Sicilia sarà la prima regione italiana a procedere con la vaccinazione dei maturandi. L’assessorato all’Istruzione insieme all’Osservatorio epidemiologico regionale – spiega Lagalla – ha, infatti, ritenuto doveroso disporre la somministrazione del vaccino anche a tutti gli studenti iscritti all’ultimo anno della scuola superiore. L’esame di maturità si svolgerà, anche questa volta, in fase pandemica, ma, differentemente a quando accaduto nel 2020, abbiamo uno strumento in più per garantire migliori condizioni di sicurezza agli studenti che si apprestano a vivere un momento così importante per il loro percorso formativo. Mi auguro, quindi, che gran parte di loro scelga di immunizzarsi, usufruendo di questa importante opportunità che il governo regionale siciliano è riuscito a garantire loro».
Secondo il provvedimento assessoriale, sottoscritto anche dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Suraniti, gli studenti dovranno essere muniti di un’apposita attestazione di frequenza dell’ultimo anno del ciclo secondario di secondo grado rilasciata dal dirigente scolastico e, se non ancora maggiorenni, dovranno essere accompagnati da almeno un genitore o da chi esercita la potestà genitoriale. Ogni studente, senza prenotazione, potrà quindi recarsi presso uno degli hub siciliani di vaccinazione, istituiti sull’intero territorio della Regione Siciliana. Si prevede, inoltre, che agli studenti minorenni verrà somministrato il vaccino Pfizer, mentre AstraZeneca o Johnson&Johnson a chi ha già compiuto il diciottesimo anno di età.
È così iniziata ieri la vaccinazione degli studenti siciliani all’ultimo anno del loro percorso scolastico. Già dalle 9 i ragazzi si sono messi in fila per ricevere la loro dose di siero anti-Covid. Il primo a presentarsi con i moduli ai banchi dell’anamnesi è stato Giuseppe D’Agostino, 18 anni, al quinto anno del liceo scientifico Ernesto Basile. Nell’arco della mattinata sono stati più di 200 a presentarsi senza prenotazione al padiglione 20A, l’ala della Fiera del Mediterraneo attivata di recente per rendere l’hub h24.
Una ventata di entusiasmo: volti sorridenti, emozione, pollici in alto e dita a V in segno di vittoria.“Siamo gasatissimi”, dice Morena Ardito, maturanda del Regina Margherita, con gli occhi che brillano. Aspettavano tutti questo giorno, che per molti di loro rappresenta l’uscita dall’incubo. La maggior parte ha ricevuto il siero Johnson & Johnson, alcuni AstraZeneca; c’è anche chi lo ha preferito al vaccino monodose: “Ho saputo che è molto efficace anche contro la variante indiana, perciò mi sono sentito più sicuro”, dice Walter Mangogna, 18 anni, seduto in attesa che passino i quindici minuti canonici dopo l’iniezione.
“È un’emozione avere qui tutti questi ragazzi oggi – dichiara il commissario Covid della Città metropolitana di Palermo Renato Costa -. Portano qui la loro felicità di vaccinarsi: lo fanno con gioia perché sanno che è un ritorno alla vita. Non preferiscono un vaccino all’altro, anche se tendenzialmente ha più successo il Johnson per il suo essere monodose. Non hanno nessuna paura, solo entusiasmo. È bello vedere come questi giovani comprendano a pieno l’importanza della campagna vaccinale: hanno capito che più siamo, prima ne usciamo”.
Per meglio gestire gli ingressi, la Fiera del Mediterraneo ha predisposto un sistema di preregistrazione sulla piattaforma https://fiera.asppalermo.org, con un bottone riservato e la possibilità di entrare tra le 14 e le 18, orario di ultimo ingresso all’hub per i maturandi. Al momento, solo per la giornata di oggi, le preregistrazioni sono circa 180, ma trattandosi di un open day molti verranno senza prenotazione, come in mattinata.
I ragazzi devono essere muniti di autocertificazione che attesti l’iscrizione all’ultimo anno e presso quale istituto scolastico, firmata dai genitori se minorenni o in alternativa da loro.