Termini Imerese, oggi pomeriggio al porto “passerella” di Cancellieri e Monti. Il Comitato: sarebbe stata una buona occasione per discutere del suo futuro

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Oggi, alle ore 15,00, al porto di Termini Imerese saranno presenti il Sottosegretario al Ministero alle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile on. Giancarlo Cancellieri e il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare della Sicilia Occidentale, dott. Pasqualino Monti,

ovvero le massime autorità di governo sul porto di Termini Imerese.Gli stessi alle ore 17,00 saranno già al porto di Palermo, per celebrarne le trasformazioni in atto. Una vera a propria “passerella” ad uso interno. Nessun confronto sul futuro dello scalo termitano nessuno.
“Sarebbe stata una buona occasione per discutere pubblicamente delle questioni che riguardano il futuro del Porto della nostra città – afferma il Comitato Città Porto per un futuro sostenibile –  Invece, probabilmente, sarà solo un breve passaggio, in tutta fretta, in vista di Palermo.
La città attende ormai da tempo un dibattito serio sul futuro del porto. Noi lo chiediamo dalla nostra fondazione, sono quasi due mesi che abbiamo inviato una formale richiesta di incontro all’Amministrazione Comunale e ancora attendiamo una convocazione.  Si parla di forme di democrazia partecipata, ma fino ad oggi tutta la discussione si è svolta a porte chiuse. La comunità cittadina invece ci ha manifestato chiaramente la necessità di avviare un dibattito pubblico sul futuro del porto di Termini Imerese.
Il 31 marzo scorso abbiamo avuto un primo, proficuo, incontro pubblico con il Consiglio Comunale, in cui sono state affrontate le questioni più rilevanti e più urgenti che riguardano il futuro del porto termitano, a partire dalla necessità di esprimere un parere articolato sul Documento di Pianificazione Strategica del Sistema portuale del Mare della Sicilia Occidentale, che giace al Comune ormai da diversi mesi. Noi abbiamo posto con forza la necessità di difendere le previsioni del Piano Regolare del Porto (PRP) vigente, adottato dal Consiglio Comunale della città nel 2003, che prevede la realizzazione di un porto commerciale adeguato ma, soprattutto, di un porto turistico integrato con il centro storico, le terme e la zona balneare, che potrebbe essere realizzato in pochi anni. Ci opponiamo con determinazione al fatto che il porto, in difformità dal PRP, venga consegnato ad una gestione esclusivamente commerciale, in particolare della parte più vicina alla città, perché questo determinerebbe un degrado irreversibile di tutta l’area della “Marina” e del centro storico. Sarebbe l’ennesima imposizione dall’alto, l’ennesima occasione persa per la riqualificazione della città.
Altre ipotesi di porto turistico, fuori dal perimetro portuale, appaiono del tutto improbabili e inutili per una reale riqualificazione urbana, come abbiamo precisato in diverse nostre pubblicazioni.
Su questo tema, in vista del pronunciamento che il Consiglio Comunale dovrà fare sul Documento di Pianificazione Strategica del Sistema portuale del Mare della Sicilia Occidentale, è necessario che le istituzioni locali si pronuncino con chiarezza e che si sviluppi finalmente un dibattito pubblico, aperto e trasparente. Noi siamo disponibili a dare il nostro contributo”.