“No alla cassa per cessazione di attività nello stabilimento Blutec di Termini Imerese”. Protesta della Uilm

0
346

“Oggi abbiamo respinto la richiesta di apertura della cassa per cessazione di attività nello stabilimento Blutec di Termini Imerese, presentata dai commissari,

e abbiamo chiesto un immediato incontro presso la Regione Sicilia, al fine di stipulare la proroga della cassa integrazione per amministrazione straordinaria. Per definizione la cassa per cessazione porta, infatti, al licenziamento dei lavoratori e quindi rappresenta l’ultima spiaggia, un’ultima spiaggia che noi cercheremo di scongiurare fino alla fine”. Lo dichiara Gianluca Ficco segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto.
“L’incontro in Regione Sicilia – aggiunge Ficco – è urgentissimo perché la cassa è scaduta il 18 ottobre, e in quella sede potremo valutare anche eventuali ulteriori strumenti aggiuntivi di sostegno per i lavoratori. Chiediamo inoltre un incontro chiarificatore al Ministero dello Sviluppo economico, giacché lo stesso si è sempre detto contrario a soluzioni che prevedano il licenziamento dei lavoratori e invece gli atti dei commissari sembrano portare in quella direzione”.
“Già in passato – conclude Ficco – siamo riusciti a rigettare soluzioni in cui si prevedeva che i lavoratori fossero licenziati in attesa di una mera promessa di riassunzione, e bene abbiamo fatto. Ci proveremo anche stavolta”.