Geraci Siculo, Aeroviaggi compie 47 anni di attività

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Antonio Mangia, una bella storia  dell’imprenditoria siciliana, che ha avuto successo con le sole e proprie risorse. Successo positivo e pulito. Un esempio da far conoscere e studiare ai giovani siciliani e del resto d’Italia.

Oggi la sua azienda, “Aeroviaggi “, compie 47 anni di attività. Sempre in crescita, sia per numero di presenze che di arrivi di turisti italiani e stranieri, la maggioranza dei quali provenienti dalla Francia.
Il 6 Ottobre del 1977 iniziava la favolosa avventura di Aeroviaggi. Raggiungere un traguardo di attività di tale portata per quasi mezzo secolo, sempre in costante e vorticosa crescita e senza significativi intoppi o crisi, credo rappresenti un unicum nel panorama dell’imprenditoria, in particolare  turistica, siciliana e nazionale.
Questo successo così vorticoso, credo nemmeno lui immaginava all’inizio dell’attività della sua azienda, anche perché Antonio allora non possedeva nulla.
A queste difficoltà economiche hanno però sopperito le sue indubbie capacità organizzative e professionali, le sue idee  innovative nel confezionare l’offerta di vacanza in Sicilia e da qualche tempo, anche in Sardegna, ottenendo un gradimento sempre crescente nel target di potenziali clienti al quale era rivolta.
Il suo innato intuito, la sua intraprendenza e le sue conoscenze del settore dell’incaming turistico, hanno determinato dei numeri sempre  in costante crescita di arrivi e presenze turistiche.
Auguro di cuore ai suoi figli Giuseppe, Marcello, Marco e Tiziana, oltre che alla moglie Floriana, che dopo la sua recente ed improvvisa e recente scomparsa (2 Ottobre 2019 ) hanno preso il testimone nella gestione di Aeroviaggi, di avere altrettanta capacità per poter proseguire l’opera iniziata da Antonio per tanti decenni ancora. Antonio è l’esempio di una persona umile che proveniva da una famiglia di contadini e da una zona montana, le Madonie, essendo nativo di  Geraci Siculo, un piccolo, ma ambizioso comune dal passato storico medievale glorioso e dominante.
Le  sue illuminate intuizioni, che ho avuto modo  di conoscere bene grazie alla fraterna trentennale amicizia che ci legava, le idee e le intuizioni, lo hanno portato  a rischiare e scommettere solo su se stesso, senza mai cercare alcun aiuto ti e/o finanziamenti pubblici, come hanno fatto in tanti. Solo 4 anni fa, ha accettato di sottoscrivere un progetto di programma, promosso da Invitalia, che si poneva l’obbiettivo di far risorgere dalle ceneri, dove questa struttura era finita.
Nei primi mesi dello scorso anno aveva deciso che era giunto il tempo di trasmettere la sua esperienza e conoscenza  a tanti giovani siciliani, intraprendenti, capaci e con buone idee imprenditoriali, che lui apprezzava molto, e ha costituito, a sue spese, la fondazione “Contea dei Ventimiglia” che  si poneva l’obiettivo di stimolare, formare ed aiutare i giovani capaci e coraggiosi che avevano voglia di intraprendere una delle attività imprenditoriali che tanto servono alle Madonie e alla Sicilia. Con la sua morte i familiari, opportunamente, hanno voluto intitolare la fondazione al caro Antonio Mangia.
Speriamo che i familiari, che noi soci della fondazione, oltre all’attività culturale e ricreativa, riusciremo a portare avanti questi ambiziosi obbiettivi.
Franco Scancarello