Petralia Soprana, riapre alle visite Villa Sgadari con mostre ed esposizioni tra arte e natura

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Inaugurata a Villa Sgadari, la settecentesca dimora storica dell’Ente Parco delle Madonie, sita appena fuori Petralia Soprana, la mostra “Art&Natura” promossa da Ente Parco e  Associazione Sottosale, grazie ad una convenzione stipulata tra i due soggetti.

L’esposizione a pian terreno ospita la mostra del naturalista Antonio Mirabella dedicata all’Abies nebrodensis, curata dal Parco con il Dipartimento Saaf–Unipa, responsabile scientifico il Prof. Rosario Schicchi, mentre ai piani superiori è stata aperto al pubblico un percorso artistico curato da Sottosale dal titolo “Le Vie del Sale”.
“Con il circuito di mostre promosse con Sottosale nella dimora nobiliare acquisita e ristrutturata dal Parco – ha scritto in un messaggio il presidente dell’Ente Parco, dott. Angelo  Merlino, trattenuto da imprevisti impegni istituzionali – torna a vivere un pezzo della storia madonita, poichè il palazzo sarà aperto gratuitamente nei week end fino a ottobre non solo per le mostre ma anche alle visite guidate alla scoperta di questo tesoro architettonico”.
Presente all’inaugurazione, in rappresentanza dell’Ente Parco, il direttore arch. Rosario Lazzaro, per il quale “ben volentieri l’Ente promuove tutte quelle opportunità ed iniziative frutto di collaborazione tra privati, Associazioni come Sottosale, Enti ed istituzioni, capaci di generare flussi turistici e culturali utili al territorio”.
“Dopo l’Orto Botanico, la sede Ente Parco a Petralia Sottana, il Museo Ambientale Madonita di Polizzi Generosa e la Fiera  del Mediterraneo di Palermo, la Mostra sull’Abies nebrodensis approda a Petralia Soprana. Una grande occasione per scoprirne il valore e le attività correlate svolte nell’ambito del progetto Life 4 Fir “, ha aggiunto il dirigente del Servizio fruizione Sociale dell’Ente Parco, dott. Peppuccio Bonomo.
La mostra sull’Abies, di cui restano solo gli ultimi 30 esemplari nel vallone Madonna degli Angeli, è stata illustrata dal curatore Mirabella che ha ricordato gli esordi dei primi studi di tutela su questa specie a rischio estinzione.
“Si conferma vincente, per l’avvio di progetti di valenza culturale, la sinergia tra associazionismo ed Ente parco soprattutto in un momento delicato come quello che attraversiamo. Un grande segnale per le Madonie, con la doppia riapertura alle visite del Museo Sottosale nella Miniera Italkali e di Villa Sgadari in collaborazione con l’Ente Parco”, ha affermato il presidente dell’Associazione Sottosale Carlo Li Puma.
Il ciclo “Le vie del Sale” comprende appunto alcune opere in salgemma in prestito in via straordinaria dal museo Sottosale (appena riaperto) allestito dall’Associazione Sottosale ed Arte e memoria del territorio di Milano all’interno della Miniera Italkali della frazione Raffo di 
Petralia Soprana, frutto delle Biennali di Scultura di Salgemma, e dedicati alla bellezza, alla sapienza ed all’universo femminile. Sono la scultura “Occhio di Sale” di Gianfranco Macaluso, e le opere “Geologia di Ulisse” di Rossana Taormina, “Dialogo Trasparente” della giapponese Oki Izumi, “Sale Sotto” di Angela Trapani,  “La Ferita” di Carla Sanguineti, e pannelli relativi a “Lemniscata” di Giulia Alberti.
A questo nucleo, arricchito dalle installazioni multimediali che narrano l’evoluzione delle biennali tramite il racconto degli artisti, si affianca l’espressione dell’Art Brut degli artisti dell’Outsider Art, con le suggestive opere di Enzo Rinaldi (Chiodi, cementi, resine). Una sala è dedicata alla scoperta della geologia della Miniera Italkali che cela il MACSS, con pannelli esplicativi, audio e video dell’estrazione, interviste e contributi vari.
Una Sala è dedicata poi alla Poesia, con il juke box poetico di Mauro Cappotto, presentato in occasione della V Biennale del 2019. E’ stata altresi allestita una piccola “biblioteca verde”, vero e proprio book corner, che contiene volumi e pubblicazioni  a carattere storico-naturalistico del parco che gli ospiti potranno consultare e leggere nella dimora storica, che sarà anche aperta alle visite guidate.
Al termine dell’inaugurazione, Villa Sgadari è tornata ad essere anche spazio culturale pienamente operativo. Lo scrittore e poeta Gino Pantaleone e Alessia Misiti, musicista e scrittrice, hanno presentato il volume di Giovanna Gebbia “Sulle tracce del passato”, un vero e proprio itinerario percorribile che attraversa una Sicilia semisconosciuta, raccontata dalla voce narrante di personaggi che realmente l’autrice ha conosciuto.
L’accesso alle mostre ed agli eventi è libero e nel rispetto della normativa anticovid, e consente anche di scoprire le valenze architettoniche e storiche della dimora nobiliare.
Per informazioni sulle visite al Museo Sottosale ed alle mostre di Villa Sgadari (accesso dal viottolo di fronte il campo sportivo di Petralia Soprana) è possibile contattare l’Associazione Sottosale al tel 366 3878751. L’ingresso è gratuito, ogni sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.