Mancato pagamento della Cassa Integrazione. Scandaloso: impiegati della Regione pretendono € 10 a pratica per inviare la documentazione all’INPS

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“Il ritardo del mancato pagamento della Cassa Integrazione di 130.000 siciliani è dovuto a un vero e proprio mercato: gli impiegati della Regione Siciliana, sostenuti dai Sindacati, per inviare la necessaria documentazione all’INPS, pretendono, un bonus di €10 a pratica”.

Lo afferma Pippo Foti, coordinatore regionale della Rete per la Legalità Sicilia, a nome dei coordinamento provinciale della stessa Rete.
“Il disagio sociale ed economico di questo periodo e il sistema bancario, stanno soffocando le imprese, alimentando sempre più il fenomeno dell’usura. Molte famiglie sono ai limiti della miseria: si vedono file lunghissime di persone, davanti ai Compro oro, Banco dei pegni; gli imprenditori, con le proprie attività, ancora chiuse, si stanno indebitando sempre più, per anticipare ai propri dipendenti la cassa integrazione, per pagare bollette, affitti…E’ inammissibile – prosegue Foti –  che, in questa tragica situazione sociale che sta attraversando il nostro Paese, gli impiegati regionali pretendono un Bonus! Non so chi sia il responsabile di questa “idea”…, in altre regioni italiane, i soldi ai lavoratori sono già arrivati, mentre per noi siciliani rimane solo la solita burocrazia, e la speculazione sociale”.
Questo stato di cose ha determinato le dimissioni del dirigente generale dell’assessorato regionale del Lavoro, Giovanni Vindigni. La decisione è arrivata dopo un colloquio riservato con il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che, d’intesa con l’assessore Antonio Scavone, le ha accolte. Su proposta dello stesso assessore, la Giunta, riunitasi nel primo pomeriggio, ha affidato l’incarico ad interim al ragioniere generale Giovanni Bologna, che si è già insediato.
«Il dottore Vindigni – ha sottolineato Musumeci – è persona perbene, trovatasi, suo malgrado, al centro di una vicenda – quella dei ritardi nelle pratiche per la cassa integrazione – sulla quale occorrerà fare chiarezza. Per questa ragione con l’assessore Scavone abbiamo avviato un’indagine interna e stiamo verificando, al tempo stesso, la quantità e la qualità del lavoro prodotto in questi dieci giorni dai dipendenti collocati in “lavoro agile”. Domattina, intanto, alle 10.30, il governatore e l’assessore Scavone terranno una conferenza stampa a Palazzo Orleans per fare il punto sui temi della cassa integrazione e sulle risorse ai Comuni destinate all’assistenza alimentare delle famiglie disagiate.