Termini Imerese, vertenza Blutec. Sindaco Giunta: il ministro Luigi Di Maio batta un colpo

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Trascorso il periodo feriale, con la riapertura delle grandi aziende del nord, anche a Termini Imerese cresce l’attesa, tra i lavoratori e non solo, nel cercare di comprendere quale futuro li attende e soprattutto con quali prospettive.

Nel corso dell’estate, il tanto atteso (e promesso) tavolo MISE che si sarebbe dovuto tenere all’interno dello stabilimento Blutec, proprio alla vigilia, ha visto modificare i programmi e si è tenuto, come di consueto, presso la Sede del MISE a Roma, al quale per evidenti motivi logistici (avendo appreso del cambio di programma meno di ventiquattro ore prima) non hanno partecipato le rappresentanze sindacali territoriali ne il Sindaco di Termini Imerese che a loro volta hanno partecipato ad un presidio dinanzi lo stabilimento, contestualmente all’incontro romano nel corso del quale, sostanzialmente, si stabiliva di rinviare la definizione del contenzioso tra Invitalia e Blutec al mese di settembre. In questo quadro, a dir poco desolante, il Ministro al Lavoro ed allo Sviluppo Economico, Luigi Di Maio è sembrato non essere particolarmente interessato alla vertenza Termini Imerese. Lo stesso, come si è potuto apprendere dagli organi di informazione nazionali, ha convocato diversi incontri, occupandosi di altre vertenze (Irisbus, Ilva, ecc.), riuscendo, in alcuni casi anche ad individuare adeguata risoluzione.
Sull’argomento è intervenuto il Sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta che ha dichiarato, con non poca preoccupazione: “in un batter di ciglio ci ritroviamo nel mese di settembre, senza che all’orizzonte si intraveda uno spiraglio in questa lunghissima e dolorosa vertenza. Aspetto che ancor più mi preoccupa è il volgere a termine del 2018 e conseguentemente degli ammortizzatori sociali. Sin dall’insediamento del Governo – continua il Sindaco Giunta – mi sarei aspettato maggiore attenzione per una vertenza tutta siciliana, Regione che tanta fiducia ha riposto nel M5S visti gli ottimi risultati ottenuti, purtroppo il riscontro è stato pari a zero. Se il Ministro Di Maio ed il nutrito raggruppamento politico dei rappresentanti locali del M5S desiderano, concretamente, darci una mano che battano un colpo!”