Arrestate due studentesse: avevano rapinato, accoltellato e calunniato un venditore ambulante del Bangladesh

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La Polizia di Stato, ieri, a seguito di un’articolata attività di indagine, ha tratto in arresto due studentesse.

Si tratta delle palermitane, Maria Tramonte di anni 22 e Vincenza Rosa Caracci Maria di anni 24, ritenute responsabili, in concorso, dei reati di rapina aggravata, lesioni aggravate, porto ingiustificato di coltello e calunnia e per questo destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Palermo.
I fatti oggetto delle indagini, svolte dagli agenti del Commissariato di P.S. Oreto-Stazione, risalgono allo scorso 25 aprile, allorquando, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, le due studentesse avrebbero rapinato un venditore ambulante del Bangladesh, sottraendogli, dietro minaccia, alcune casse acustiche e delle cuffie. Quando, poco più avanti, l’uomo avrebbe tentato di raggiungerle per avere indietro la propria merce, le due, di tutto punto, si sarebbero accanite contro di lui aggredendolo con calci, pugni e spintoni nonchè sferrandogli anche una coltellata al fianco.
Le indagini sull’episodio sono scaturite all’indomani dei fatti, allorquando le due ragazze, peraltro calunniando la loro vittima, hanno raccontato ad una volante del Commissariato Oreto-Stazione in transito di essere state rapinate il giorno prima da un venditore ambulante extracomunitario. Il racconto delle due donne, tuttavia, per alcuni aspetti lacunoso e contraddittorio, non ha convinto gli agenti. Le successive indagini esperite, anche attraverso la visione delle immagini della videosorveglianza degli esercizi commerciali siti sul luogo dell’evento e l’audizione di alcuni testimoni, nonché dell’uomo accusato dalle due studentesse, hanno svelato una verità diversa, dimostrando, invece, come in realtà fossero state loro a rapinare e ferire il venditore extracomunitario.
Una successiva perquisizione domiciliare effettuata a loro carico dagli agenti ha consentito, inoltre, il ritrovamento della refurtiva e del coltello utilizzato per ferire il malcapitato venditore ambulante. Nello stesso appartamento, abitato dalle due donne, sono stati rinvenuti e sequestrati anche alcuni coltelli a serramanico ed un pugnale della misura di 40 cm circa.
Per questo le due giovani donne sono state anche denunciate per il reato di detenzione illegale di armi. Al termine degli adempimenti di rito le stesse sono state condotte preso la Casa Circondariale “Lo Russo” di Pagliarelli.