Saccheggiano natanti ormeggiati al porticciolo della Cala, tre minorenni denunciati dai Carabinieri

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Probabilmente pensavano di passare inosservati e di farla franca, approfittando dei preparativi dei festeggiamenti per Santa Rosalia i tre minori fermati poco dopo la mezzanotte dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo nel porticciolo della “Cala”.

Intorno a mezzanotte invece è giunta una telefonata al 112, Pronto Intervento della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, con la quale un cittadino in transito lungo la via Messina Marine, informava l’operatore di aver notato un gruppetto dei ragazzi che stavano scavalcando la recinzione del porticciolo della Cala. Sul posto sono giunti gli equipaggi delle gazzelle del Nucleo Radiomobile che avvicinatisi silenziosamente, sono riusciti a sorprendere i tre giovanissimi palermitani (di un’età tra i 13 ed i 14 anni) con le mani nel sacco.I Carabinieri hanno rinvenuto: attrezzatura da sub, numerose canne da pesca e materiale d’altura, maschere, fucili da pesca ed altro materiale di valore indispensabile per la pesca, per un valore di svariate migliaia di euro. A seguito dei primi accertamenti eseguiti sul posto, è risultato che i tre minorenni avevano appena danneggiato due imbarcazioni.I militari dell’Arma hanno informato i genitori dei tre giovani a cui hanno affidato i propri figli, per poi essere accompagnati in caserma e dopo gli accertamenti di competenza, deferiti in stato di libertà con l’accusa di furto aggravato e danneggiamento.Sul posto è giunto uno dei proprietari dei natanti oggetto del furto, che dopo aver sporto denuncia, ha riconosciuto come propria parte dell’attrezzatura da pesca di cui è rientrato in possesso, mentre la restante è stata sottoposta a sequestro in attesa dei legittimi proprietari.