Controllati dalla Polizia sei centri scommesse: nessuna era in regola

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Attività di controllo della Polizia al fine di contrastare centri scommesse illegali.

Celandosi dietro Internet Point e avvalendosi della complicità di società con sede legale in Paesi Stranieri, raccolgono abusivamente ed a distanza scommesse su eventi sportivi, senza essere in possesso di autorizzazione da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, eludendo così il fisco.
In questi ultimi giorni, sono stati controllati, in diverse zone della città, sei attività, nessuna delle quali in possesso di autorizzazione.
Nel dettaglio: due centri scommesse con insegna “Stanleybet” sono stati controllati in via Nicolò Spedalieri ed in via G. Marinuzzi. In entrambi i casi è stata registrata l’assenza di titoli autorizzatori e i titolari  sono stati segnalati all’A.G. competente.
In via Bergamo, invece, in un Internet point con insegna “Giocasi By Bet”, gli agenti, dopo un’attenta osservazione, hanno accertato che nel locale si effettuava la raccolta abusiva di scommesse: per questo motivo il titolare è stato segnalato all’A.G. con il sequestro preventivo dell’immobile e di tutta l’attrezzatura utilizzata per effettuare le scommesse.
Altri due Internet point con insegna “Betaland” sono stati controllati, rispettivamente, in via Palmerino ed in via Paruta.
Anche in questo caso è stata riscontrata l’attività abusiva di raccolta scommesse in mancanza della prevista autorizzazione. I titolari sono stati, pertanto, segnalati all’A.G. e sono stati posti sotto sequestro gli immobili e i computer in uso ai gestori per effettuare le giocate.
All’interno di un altro Internet point di via Palmerino, oltre alla raccolta abusiva di scommesse s siti esteri, è stata constatata la presenza di due Slot Machine accese e funzionanti, prive di titoli autorizzatori e non collegate telematicamente all’Agenzia delle Dogane ed ai Monopoli di Stato, un calcio balilla ed un tavolo da biliardo. Per questo motivo al titolare, per altro segnalato penalmente, sono state elevate sanzioni per 30.000,00 euro.