Cittadinanza onoraria a Luigi Lo Bue: con i suoi studi e le ricerche ha contribuito a valorizzare Campofelice di Roccella

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Si è svolto sabato il 10 marzo 2018, in un’Aula Consiliare gremita, la cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria al Prof. Luigi Lo Bue.

Il prof Lo Bue, da oltre un ventennio, con studi, lavori di ricerca ed opere varie si è distinto per aver contribuito a valorizzare il patrimonio storico culturale di Campofelice di Roccella.
Tra le sue numerose pubblicazioni, tutte dedicate a ricostruire la storia della comunità, emerge “Campofelice di Roccella- memorie e testimonianze” e sempre nello stesso anno, una ristampa dell’opera di “Pasquale Cipolla”. Si ricordano, in particolare: nel 2003 “Campofelice di Roccella, Dal feudo alla Democrazia”; nel 2007 “Opera Omnia di Pasquale Cipolla”; nel 2010 “Campofelice di Roccella Voci di guerra e di prigionia; nel 2014- “As Saharak o Castrum Roccellae fra Bizantini e Musulmani”; nel 2017 “Cesare Civello. Un Garibaldino di Campofelice di Roccella.
Particolarmente emozionante la cerimonia, che si è svolta alla presenza delle autorità civili, militari e di tanti rappresentanti del mondo della cultura e delle istituzioni scolastiche.
Il consiglio comunale straordinario si è, infatti, riunito in seduta comune con il consiglio comunale dei ragazzi, che, con i propri rappresentanti, ha diretto lo svolgimento dei lavori e deliberato la proposta di conferimento della cittadinanza, approvandola all’unanimità. Sentimenti di gratitudine sono stati espressi dal Baby Sindaco, Giorgia Cardillo, da tutti i rappresentanti istituzionali e da alcuni cittadini presenti in aula.
Il Sindaco Massimo Battaglia, nel proprio intervento ha voluto sottolineare che “la scelta di conferire il più alto riconoscimento di un‘amministrazione locale, ossia la cittadinanza onoraria, traduce la volontà unanime e la riconoscenza di tutta la comunità e soprattutto vuole essere un gesto per gratificare il lavoro del Prof lo Bue. Le sue indagini storiche, volte a scoprire l’identità ed il cammino del popolo di Campofelice, dalle origini, nel suo divenire, sino ai giorni nostri, hanno aggiunto, di volta in volta, tasselli importanti e fondamentali nel processo di valorizzazione del patrimonio storico-culturale di Campofelice di Roccella”.
L’Assessore alla cultura, Michela Taravella, ha precisato che “tante sono state le dimostrazioni di affetto e di amore del prof. Lo Bue nei confronti della nostra comunità che hanno trovato espressione nelle numerose pubblicazioni, dedicate a ricostruire e preservare la storia di una comunità, ingiustamente accusata di non avere un passato degno di essere tramandato, sfatando inesorabilmente il triste mito che sembrerebbe relegarla al ruolo di terra “senza storia e senza memoria”. Alle opere del prof Luigi lo Bue – continua l’Assessore Taravella- oltre all’indubbio valore storico e storiografico, spetta quindi il grande pregio di volere sottrare al “crudele oblio”, quanto ha rappresentato il passato della nostra terra, svolgendo il ruolo di costruire la “memoria storica” di un popolo e quindi di una intera comunità, nonché serbare il ricordo dei suoi figli illustri, come l’Avv. Pasquale Cipolla o il patriota Cesare Civello, garibaldino autoctono. Un impegno che l’autore ha svolto e continua svolge con autentico amore filiale.”
Al termine della cerimonia, sempre il consiglio comunale, in seduta comune, ha approvato l’atto di indirizzo formulato dal consiglio dei ragazzi, circa l’intitolazione del Centro Polifunzionale, sito in c.da Stretto, che sarà inaugurato il mese prossimo. Il baby consiglio si è determinato, infatti, per dedicare la struttura a Nelson Mandela, simbolo imperituro di libertà e giustizia.