In Sicilia strade ridotte a trazzere. Protesta dell’Associazione Mediterranea Automobilisti

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In Sicilia aumentano gli incidenti mortali lungo le autostrade e strade statali.

Le cause sono da ricercare non solo nella mancanza di prudenza da parte degli automobilisti ma spesso, invece, nelle cattive condizioni della rete viaria, poco sicura e scarsa di manutenzione. La denuncia arriva dall’Associazione Mediterranea Automobilisti di Roma. Il neo coordinatore dell’associazione nazionale Francesco Bevacqua (nella foto): “In Sicilia sono aumentati i morti sulle autostrade e strade statali, nella Sicilia occidentale lo scorso anno sono state venti le vittime d’incidenti, quattro in più rispetto al 2016 e nella Sicilia orientale, si è registrato un lieve aumento del numero degli incidenti, ma contestualmente, una diminuzione delle persone decedute che sono passate da 12 a 11 nel 2017, ma sono sempre numeri allarmanti”. Lo scorso anno, per incidenti rilevati da Polizia di Stato e Carabinieri, le vittime, lungo la rete stradale italiana, sono state 1.656 con un incremento del 7,50% (36 morti in più), una vera e propria ecatombe. “Come associazione  che si occupa della tutela di automobilisti e utenti della strada – conclude Bevacqua – chiediamo maggiore sicurezza lungo la rete stradale siciliana bisognosa di manutenzione straordinaria e in alcuni casi di veri e propri interventi strutturali con autostrade e strade statali, per non parlare di quelle provinciali, ridotte a mere trazzere con avallamenti e buche pericolosissime, vere e proprie trappole per gli automobilisti e causa di incidenti mortali. E’ nostra intenzione avviare una campagna di sensibilizzazione rivolta agli enti competenti, responsabili delle strade, Regione, Aree Metropolitane e Comuni e sulla sicurezza stradale rivolta agli automobilisti”.