Termini Imerese, già in moto la macchina del carnevale. I festeggiamenti si apriranno domenica 3 febbraio

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Si è messa in moto a Termini Imerese la macchina organizzativa di quello che sotto certi aspetti è considerato il Carnevale più antico di Sicilia.

Già al lavoro le maestranze per la realizzazione dei carri allegorici ed anche le tante altre associazioni che come sempre metteranno a disposizione la loro esperienza per la buona riuscita della manifestazione; e tra questi la Pro Loco, la Società del Carnovale ed ovviamente la famiglia La Rocca, proprietaria delle antiche maschere di u nannu ca nanna. Da lunedì 8 simbolicamente riapre i battenti anche lo studio del Notaro Menzapinna, figura carnascialesca creata da Nando Cimino che, ogni anno, redige il “testamento du nannu” , atteso appuntamento di satira locale, letto a chiusura della manifestazione. La nuova amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Giunta, pur in mancanza di adeguati fondi, ha voluto investire parecchio in questa antica tradizione. I festeggiamenti si apriranno domenica 3 febbraio con l’arrivo in città delle due antiche e tradizionali maschere e proseguiranno con varie iniziative culturali e ludico ricreative che coinvolgeranno per la intera settimana anche scuole circoli e quartieri. Domenica 11 invece sfilate con carri allegorici, gruppi mascherati e folk, bande musicali e spettacoli sul grande circuito della marina nella parte bassa della città; martedì 13 poi il gran finale a Termini Alta con sfilate sull’antico e suggestivo circuito nel centro storico cittadino ed a chiusura, oltre a musica e balli, la tradizionale lettura del testamento in Piazza Duomo ed il rogo du nannu.