L’emergenza rifiuti nel Comprensorio potrà risolversi prima di Natale

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Natale si sa è tempo di regali, ed un “dono” è arrivato da chi gestisce i rifiuti nell’area metropolitana di Palermo.

Da lunedì infatti i camion carichi di spazzatura di oltre 50 comuni si sono ritrovati improvvisamente i cancelli sbarrati della discarica di Bellolampo, perché la Rap che gestisce il sito ha ritenuto di vietare lo scarico dei rifiuti nell’area di pre-trattamento della discarica. Il blocco ha messo così di colpo in ginocchio gli enti locali, che si sono trovati dall’oggi al domani con cumuli di spazzatura da raccogliere, ammonticchiati dentro ed attorno ai cassonetti, se non agli angoli delle strade, dove l’inciviltà dei cittadini li aveva depositati, piuttosto che conferirli nei punti di raccolta. Di fronte a tale situazione, le amministrazioni comunali hanno chiesto alla Regione un incontro chiarificatore, che ha prodotto il risultato della riapertura della discarica di Bellolampo ai rifiuti del territorio. E così da ieri sera i primi compattatori dei comuni hanno ripreso il servizio di raccolta dei rifiuti. Purtroppo si tratta soltanto di una proroga di pochi giorni, perché l’idea è quella di versare l’immondizia alla discarica di Motta Sant’Anastasia, a Catania, con aumento dei costi di gestione per i comuni. Così la soluzione per gli enti locali ad Est di Palermo, prospettata anche dal sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta, potrebbe essere quella di conferire i rifiuti presso la discarica di Castellana Sicula, certamente più vicina rispetto a quella catanese.