Blutec. La Fiat torna a Termini Imerese. Accordo con Fca per la conversione del Doblò in vettura elettrica

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Cauto ottimismo dai sindacati. Dovrebbero essere 180 in tutto a fine anno i lavoratori impiegati nel progetto Blutec

Considerato positivo l’incontro di ieri al Ministero dello sviluppo economico tra i vertici della Blutec, il ministero e i sindacati. L’azienda ha presentato il cronoprogramma aggiornato per la definitiva realizzazione della prima fase del piano di reindustrializzazione e occupazione. La prima fase prevede un investimento di 22 milioni e il l’occupazione di 170 lavoratori entro settembre e il rientro di altri 80 entro la fine dell’anno quando dovrebbe partire l’allestimento del Doblò con motore elettrico e altri 100 entro aprile 2018 per la realizzazione della linea di produzione “Lighting” e “Chemical”.
“La Fiom valuta positivamente la definitiva conferma della realizzazione del “Doblò elettrico” e, seppur con consistente ritardo, l’implementazione dei macchinari istallati e in via di istallazione all’interno dello stabilimento. Restano tutte da confermare le restanti iniziative industriali per la completa occupazione dei lavoratori di Termini Imerese. La Fiom, insieme alle altre organizzazioni sindacali, invierà una lettera al ministero del Lavoro per un confronto sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali e per verificare le condizioni di pensionamento per i lavoratori usurati – hanno dichiarato Roberto Mastrosimone, segretario generale Fiom Sicilia e Michele De Palma, responsabile nazionale Fiom settore automotive -. A tal proposito la viceministra Bellanova ha garantito che trasmetterà il problema posto al ministro del Lavoro Poletti. La Fiom condivide con la viceministra che eventuali uscite dovranno essere compensate con le lavoratrici e i lavoratori del bacino dell’indotto come dagli accordi siglati presso il ministero. La Fiom ha inoltre chiesto che la direzione aziendale tenga con le delegate e i delegati anche degli altri stabilimenti del gruppo degli incontri per discutere del futuro industriale e degli investimenti. Infine, la Fiom ha sollecitato la direzione aziendale per un rapido e definitivo riallineamento delle pendenze economiche nei confronti dei lavoratori. A ottobre prossimo si terrà un incontro presso il miSe in cui l’azienda dovrà avere già realizzato gli obiettivi stabiliti nell’incontro di oggi e chiarire la realizzazione della fase 2 del progetto industriale e occupazionale e la sua sostenibilità finanziaria”.
“Speriamo che le tempistiche illustrateci per l’avvio delle produzioni – ha dichiarato il segretario nazionale della Uilm Gianluca Ficco – stavolta siano davvero rispettate, giacché siamo quasi fuori tempo massimo, specie se ci considera che il Jobs Act ha posto nuovi e stringenti limiti all’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Da Blutec ci aspettiamo in ogni caso un chiarimento sulla situazione economica e finanziaria del gruppo, anche in seguito alle segnalazioni ed alle preoccupazioni che arrivano da altri stabilimenti italiani. Al Governo abbiamo avanzato la richiesta di aiutarci a rendere effettiva la possibilità di pensione anticipata per lo svolgimento di lavori usuranti per più della metà della vita lavorativa, che potenzialmente potrebbe riguardare molti lavoratori di Termini Imerese, ma che in concreto viene impedita da una contraddizione contenuta nella stessa normativa relativamente alla documentazione da produrre. Il tavolo ministeriale è aggiornato ai primi di ottobre”.
“Torniamo a casa con cauto ottimismo, soprattutto per le dichiarazione del sottosegretario Bellanova che ha comunicato di avere avuto rassicurazioni direttamente dai vertici di Fca per la conversione in vettura elettrica del Doblò. Inoltre, è stato confermato che i 700 dipendenti resteranno sempre tali, anche se alcuni di loro nel corso degli anni andranno in pensione; si potrà così dare la possibilità agli operai dell’indotto di essere assorbiti da Blutec” ha dichiarato il sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta, dopo l’incontro. “La Blutec ci ha rassicurato che ci sono aperte anche altre trattative con aziende automobilistiche di fama internazionale – ha concluso il sindaco -. Nei prossimi giorni seguiranno nuovi incontri in Sicilia tra l’amministrazione comunale, i sindacati e la Blutec per monitorare la situazione e cercare insieme tutte le soluzioni possibili atte alla salvaguardia dei livelli occupazionali”.