“Il Comune non è più un elargitore di prebende: abbiamo ripristinato il giusto ruolo dell’Amministrazione”. Lo afferma il Commissario straordinario di Termini Di Fazio

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“Il Comune era stato sempre ritenuto unico obbligato a tutte le spese oltre che soggetto elargitore di prebende, premi e contributi a qualsiasi titolo”.

E non era un bene. Ad affermarlo è il Commissario straordinario del Comune di Termini. Per cui l’obiettivo a cui ha lavorato Girolamo Di Fazio (nella foto) è stato quello di ripristinare il ruolo dell’Amministrazione Comunale in tutte le manifestazioni pubbliche, sia religiose, culturali, ludiche e sportive. Il Commissario a questo proposito ricorda, nella sua relazione presentata al Consiglio comunale, il Carnevale 2017 “che ha riscosso notevole successo – afferma  con soddisfazione il Commissario – in cui, contrariamente alle somme impegnate nei precedenti anni, nulla si è speso e, si sono guadagnate alcune migliaia di euro con una attenta concessione del suolo pubblico ai venditori ambulanti che in questa occasione giungono in città. Con le sponsorizzazioni promosse dalla Pro Loco, incaricata da questa Amministrazione a mettere ordine a tutte le potenzialità, ai gruppi spontanei, alle scuole di ballo ed altro, si è fatto fronte alle spese, le somme rimaste, la Pro Loco le ha volute impegnare donando alla città due defibrillatori da allocare nelle piazze principali”.
Il commissario ricorda inoltre che sono state pagate le spettanze che i carristi vantavano per la realizzazione della precedente edizione del carnevale (70.000 euro circa). Ma ai carristi è stato anche chiesto di lasciare i locali comunali, i pianali e quanto non fosse di loro proprietà, ciò al fine di resettare ogni precedente rapporto o convenzione e consentire alla prossima amministrazione di rivedere, con spirito nuovo, tutta l’organizzazione di un evento tanto sentito dai termitani.
Grande attenzione è stata rivolta – ha ricordato il Commissario – al mondo del volontariato “bella realtà termitana che annovera molte associazioni con interessi nel sociale, nell’assistenza alle fasce deboli, nella cultura, nell’arte e nel decoro della città. L’individuazione di un immobile di proprietà comunale e la concorde delibera del Consiglio Comunale, hanno consentito di realizzare “la Casa del Volontariato’’, in cui, giusto un regolamento concordato con l’Amministrazione, troveranno spazio tutte le associazioni di volontariato riconosciute nonchè lo sportello dell’Ufficio di Coordinamento Provinciale del Volontariato”.