Peri: «A Collesano, nella nostra toponomastica, un’intitolazione alla cittadina di Yverdon-les-Bains»

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Michela Peri, oggi consigliere indipendente in seno al consiglio comunale, con una mozione ha avanzato una proposta che vuole essere un piccolo, tangibile riconoscimento al rapporto di amicizia che stringe da decenni la cittadina madonita alla cittadina svizzera di Yverdon-les-Bains, dove risiede una numerosa comunità collesanese.

La proposta è dello scorso aprile e con essa chiedeva la intitolazione di una via o di una piazza del Comune di Collesano insieme all’installazione di pannelli-insegne ai principali ingressi del paese, per evidenziare questo gemellaggio tra cittadine. Nel 1985, infatti, nacque l’Amicale e nel 2004 fu siglata la Carta d’Amicizia.

Accolta dai colleghi consiglieri in un’apposita riunione dei capigruppo, in quell’occasione, lo scorso 29 aprile, si individuò la via della Fiera per l’intitolazione in via Yverdon-les-Bains. Indirizzato l’atto all’amministrazione comunale, il 3 maggio scorso, la proposta è stata condivisa dalla stessa la quale ha tuttavia fatto notare che «l’iter amministrativo volto a ottenere i necessari pareri da parte di altre amministrazioni a ciò deputate potrebbe richiedere un cospicuo lasso di tempo, inidoneo a far coincidere il soggiorno delle Autorità e rappresentanze svizzere per il prossimo 25 maggio» in occasione della festa patronale, come suggerito dalla stessa consigliera Peri.

L’alternativa sarebbe allora quella di scegliere, per l’intitolazione, la piazzetta adiacente al palazzo municipale, ai piedi della chiesa di S. Domenico. «La stessa infatti – precisa l’amministrazione comunale – ad oggi è priva di toponimo, non è caratterizzata da edifici abitativi e quindi non presenta disagi ai cittadini connessi ad un cambio di toponomastica» prevedendo, in questo modo, maggiori possibilità di rispettare il termine del 25 maggio. Il prossimo 8 maggio, il punto della mozione dell’intitolazione di via della Fiera sarà in discussione nel corso della seduta del consiglio comunale.

«Ringrazio – precisa Michela Peri – i consiglieri comunali e la stessa amministrazione perché hanno accolto (anche se non ufficialmente ancora) l’idea e qualsiasi bene su cui cadrà la scelta rappresenterà il giusto riconoscimento dell’amicizia e dei rapporti che ci legano con la Città di Yverdon – continua Peri – pur dovendo aggiungere che l’amministrazione comunale per motivi di tempistica, visto che aspettiamo le istituzioni svizzere a fine maggio, ha avanzato – continua Peri – la proposta alternativa».