I beni dell’Opera pia ora al Comune

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Dopo l’estinzione, lo scorso ottobre, dell’Opera pia “Abate Gioeni”, è giunto il momento dell’ultimo passaggio formale per la definitiva acquisizione del patrimonio dell’ente alla disponibilità del Comune.
Occorrerà, infatti, che il consiglio comunale ratifichi questa acquisizione patrimoniale e ciò dovrebbe essere fatto già nei prossimi giorni. Il commissario straordinario Vincenzo Nucera, infatti, nominato dall’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, ha inoltrato istanza di trasferimento dello stesso dopo averne censito la consistenza mobiliare e immobiliare per un valore complessivo di circa 300.000 euro. Vi rientrano l’immobile nel centro storico, sede dell’ex ipab, un terreno e alcuni arredamenti.

Sul futuro dell’immobile “vogliamo coinvolgere i cittadini – precisa il sindaco, Angelo Di Gesaro – in questa importante operazione che vuol rimettere in moto la macchina dell’ex Opera Pia, un patrimonio che da troppi anni non viene utilizzato”. E gli fa eco il vicesindaco, Dario Costanzo, per il quale “con la piena disponibilità del patrimonio immobiliare adesso inizia la fase più stimolante: riuscire a immaginare un nuovo futuro per l’edificio di via Suor Ilaria De Rosa”. In prospettiva, la possibilità di farne una casa di riposo per anziani, sua naturale vocazione.