Operazione Teseo. Fermata associazione dedita al traffico di stupefacenti

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Ventiquattro le ordinanze di custodia cautelare eseguite dai carabinieri. Libri contabili gestiti da una donna.

I Carabinieri della Compagnia di Palermo San Lorenzo hanno eseguito 24 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica, nei confronti dei componenti di un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. E’ la prima volta che all’interno del quartiere Z.E.N. 2 viene contestato il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. L’operazione “TESEO” scaturisce dalle indagini avviate dai Carabinieri, coordinate dal Procuratore della Repubblica, Francesco Lo Voi, dal Procuratore aggiunto, Teresa Principato, dai Sostituti Procuratori della D.D.A., Siro De Flammineis e Annamaria Picozzi, in collaborazione con i Sostituti Procuratori della Repubblica di Palermo Bruno Brucoli e Silvia Benetti.
L’attività ha fatto emergere come una regia comune guidasse l’operato dei singoli pusher regolati secondo una suddivisione in “turni”, con una prima fase che comprendeva la mattinata, una seconda che abbracciava l’intero pomeriggio e la sera, e l’ultima di notte fino alle 8:00 circa. Ad ogni cambio turno, veniva rilevato un metodico “passaggio di consegne” – con il conteggio e l’eventuale ripartizione delle dosi avanzate e del denaro ricavato – tra gli spacciatori uscenti e subentranti. Tutto era documentato in libri contabili tenuti da una donna. Tra le “contromisure” adottate c’erano le cosiddette vedette che, durante i rispettivi “turni”, verificavano, anche con l’utilizzo di un “binocolo”, la presenza di forze dell’ordine o di eventuali telecamere.