Girava in strada con un coltello in tasca. Albanese processato e condannato a Cefalù

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“Pizzicato” sul lungomare di Cefalù con un coltello a serramanico in tasca.

Paulin Mecaj, albanese di 26 anni, è stato fermato dai carabinieri della cittadina normanna, perché si trovava in strada con atteggiamento sospetto. Perquisito, al giovane è stato rinvenuto in tasca un coltello a serramanico di 20 centimetri. I militari procedevano così al sequestro dell’arma bianca, denunciando l’uomo per violazione della legge sulle armi. Al successivo processo, tenuto davanti al tribunale di Termini Imerese, Mecaj è stato riconosciuto colpevole e condannato alla pena di due mesi di arresto e 2000 euro di ammenda. Pena sospesa e confisca del coltello. Il fatto risale al 2014.