La Sicilia è ancora oggi in arretrato per ciò che riguarda i trasporti ferroviari. E la tratta Messina-Catania-Siracusa è tra le dieci peggiori d’Italia.
La denuncia è di Legambiente, che ha costatato come su tale linea la velocità media è di 64 chilometri orari, quando nel Continente i treni sfrecciano ormai da anni a centinaia di chilometri l’ora. Inoltre, negli ultimi quindici anni i convogli si sono ridotti del 41%. A questo bisogna sommare il degrado di alcune stazioni o il mancato servizio di altre, a causa dei lavori di ammodernamento. Nell’ultimo anno, la linea tra Bicocca ed Augusta è rimasta chiusa per circa tre mesi. Ancora, dal 2010 al 2016 c’è stato un aumento delle tariffe per i viaggiatori del 7,7%, senza che a ciò corrisponda un pari incremento della qualità dei servizi, che anzi hanno subito un taglio del 12,1%. In pratica “i 5 milioni di abitanti dell’isola hanno, rispetto a questo servizio, meno diritti degli altri cittadini italiani”, affermano in Legambiente.
Sofia Turturici