Referendum costituzionale: dibattito sulle ragioni del “Sì” e del “No”

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L’associazione Giovani Amministratori Madoniti e la Consulta Giovanile di Isnello hanno organizzato un incontro, sabato 19 novembre alle 16.30 presso l’aula del Centro sociale di Isnello, per spiegare sia le “ragioni del sì” che le “ragioni del no”. Una occasione di riflessione per mettere a confronto le due diverse posizioni sulla riforma costituzionale.

Ad illustrarne i contenuti, per le ragioni del “No” ci saranno Andrea Piraino, professore ordinario di diritto costituzionale all’Università degli Studi di Palermo, e Giuseppe Milazzo, deputato regionale; per le ragioni del “Sì”, Antonio La Spina, professore ordinario di sociologia all’Università Luiss Guido Carli di Roma e Teresa Piccione, deputato nazionale. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Antonino Cicero.

“Abbiamo accolto con favore – afferma il Presidente dei GAM, Roberto Domina – la sollecitazione che è arrivata dai giovani di Isnello ad organizzare un incontro su una tematica così importante come quella della riforma costituzionale. La riforma Boschi – continua Domina – incide profondamente sulla seconda parte della Costituzione e quindi sull’assetto costituzionale e sulla vita democratica del nostro paese. Siamo convinti – conclude Domina – che prima di votare, ogni cittadino debba informarsi “personalmente” e avere chiari tutti gli elementi che compongono la riforma grazie alla presenza di due illustri “tecnici del diritto”, il prof. Piraino e il prof. La Spina, i quali avranno lo stesso tempo a disposizione per chiarire le motivazioni del proprio voto e cercare di convincere i presenti della bontà della propria tesi”.

Per Marcello Catanzaro, presidente della Consulta giovanile di Isnello, “Con questo incontro pubblico intendiamo favorire la gente nella conoscenza e nell’approfondimento del quesito referendario a cui sarà chiamata ad esprimere la propria preferenza domenica 4 dicembre. Si tratta di un’iniziativa territoriale unica nel suo genere che, abbracciando le due posizioni del sì e del no in modo neutrale, rappresenta un’importante occasione di riflessione e un invito a votare con consapevolezza”.