Tre donne rubano 85 capi di abbigliamento in un esercizio commerciale. Arrestate dalla Polizia

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Era trascorso da poco mezzogiorno quando dei poliziotti, durante il normale servizio di controllo del territorio, notavano tre donne, con borse ricolme, uscire in maniera frettolosa da un esercizio commerciale con fare sospetto, prima di introdursi all’interno di un’autovettura in sosta ed allontanarsi velocemente.

Gli Agenti, insospettiti da tale atteggiamento, decidevano di seguire le tre donne che, dopo essere usciti dall’esercizio Commerciale “Oviesse” di Corso Calatafimi e saliti in macchina, si erano immessi in Viale Regione Siciliana, iniziando a zigzagare nel traffico. I poliziotti decidevano pertanto di fermare l’auto e procedevano ad un controllo. Le tre donne, vistosi scoperte e senza via di fuga, ammettevano le loro colpe confessando il furto di diversi capi di abbigliamento occultati in cinque borse, poggiate sul sedile posteriore dell’autovettura. Inoltre, dagli accertamenti è risultato che il mezzo in loro possesso era privo di assicurazione e che la donna che era alla guida dello stesso, non avesse mai conseguito la patente di guida, pertanto, si procedeva al fermo e sequestro del mezzo. Gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. “Porta Nuova”, hanno tratto in arresto le tre donne palermitane, L.M. D., 25enne, F. G., 21enne e B. M. 29enne, in quanto resisi responsabili del reato di furto aggravato, in concorso. Il responsabile dell’Oviesse, contattato dai poliziotti, confermava l’ammanco e riconosceva come pertinenti al suo esercizio i numerosi capi di abbigliamento sottratti, quasi tutti, per altro, privi del dispositivo antitaccheggio. Il numero dei capi di abbigliamento sottratti ed inventariati dalla Polizia di Stato ammonta ad 85, con prevalenza di abiti ed accessori per bambini ed adolescenti ed il suo valore ammonta a 1.500,00 euro, circa.