Traslazione del corpo di P. Guglielmo Giaquinta. Il Movimento Pro Sanctitate e l’Istituto delle Oblate Apostoliche il 31 ottobre animeranno le messe nelle tre parrocchie di Castelbuono

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Il Movimento Pro Sanctitate e l’Istituto secolare delle Oblate Apostoliche nel contesto dell’itinerario canonico in vista della Beatificazione di Guglielmo Giaquinta, fondatore del Movimento, la sera del 31 ottobre si uniranno nella preghiera all’intera famiglia del Massimalismo Apostolico animando le celebrazioni eucaristiche delle ore 19  nelle tre parrocchie di Castelbuono.

Lunedì 31 Ottobre  è il giorno in cui resti mortali di Padre Guglielmo saranno traslati dal cimitero romano del Verano alla Parrocchia Santa Maria ai Monti, nel cuore di Roma, dove egli ha iniziato la sua attività di sacerdote e ha costituito i primi gruppi Pro Sanctitate. 
Guglielmo Giaquinta
 nasce a Noto, nel 1914. Presto si trasferisce a Roma dove, ancora fanciullo, accompagnato dai genitori che per lui desideravano una solida e rigorosa educazione, varca la soglia del Seminario Minore. Seminarista sempre sorridente, giovane semplice e spontaneo, si lascia formare per imparare la carità e crescere nell’amore per la Chiesa. Intelligente e dinamico, sceglie di offrire ogni suo dono per servire Dio e per Lui ogni uomo. Sacerdote a Roma, fra le macerie materiali e morali del secondo conflitto mondiale.  Il giovane Don Guglielmo è paziente e generoso, confidente e confessore. Vescovo negli anni che seguono la grande contestazione sessantottina, sapiente e operoso, mite e rivoluzionario, dosa affetto e fermezza alla luce della verità e della misericordia. Ricordano di lui la capacità di ascoltare tutti, il coraggio di proporre percorsi nuovi, la pazienza nell’attendere i tempo di Dio. Il Vescovo Giaquinta parla continuamente di santità, di carità-servizio, di fraternità universale, non si stanca di proporre percorsi nuovi, non ha paura di prendere il largo nel mare del mondo. Sogna un mondi santi, in cui tutti gli uomini possano vivere da fratelli. Condivide questo sogno con coloro che Dio gli mette accanto e comincia una avventura nuova, una famiglia, nella Chiesa, che insieme opera, prega e cammina per realizzare la santità e la fraternità universali. Il percorso terreno di questo uomo di Dio si conclude a Roma, il 15 Giugno del 1994. Provato nel corpo da una lunga malattia, lascia questa terra circondato dall’affetto e dalla vicinanza dei suoi figli e delle sue figlie spirituali, ormai sparsi in tutto il mondo. Il Movimento Pro Sanctitate è una realtà ecclesiale, fondata a Roma nel 1947 da Guglielmo Giaquinta. I suoi membri, nelle diverse forme di appartenenza,  si sforzano di vivere nella quotidianità della vita l’invito di Gesù ad essere santi, perché hanno compreso che la santità non è invito rivolto a molti ma chiamata per tutti. Questo è il fondamento della spiritualità del Movimento fondata sull’intuizione carismatica del fondatore: la chiamata universale alla santità è rivolta ad ogni uomo di qualsiasi età, fascia sociale, razza o cultura, perché nasce dall’infinito amore di Dio per ogni sua creatura. Il Movimento Pro Sanctitate è aperto a chiunque desidera vivere una esperienza di fede autentica, e scoprire o riscoprire una traccia di Dio nella sua storia. Tutti santi, tutti fratelli! E’ il motto di ogni membro del Movimento Pro Sanctitate. Santità e fraternità sono un binomio inscindibile.