Non passa la revoca da Presidente del Consiglio. Sceusi: “Non mi sento vincitore, ma sicuramente non posso sentirmi sconfitto!”

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Si è svolto ieri pomeriggio a Campofelice di Roccella un consiglio comunale per la revoca di Emanuele Sceusi dalla propria carica di Presidente del Consiglio cittadino.

La richiesta era stata presentata da nove consiglieri di maggioranza all’indomani della presa di distanze del presidente Sceusi dall’attuale amministrazione e la sua dichiarazione di “indipendenza” rispetto agli attuali schieramenti consiliari.
Con 9 voti a favore, 2 astenuti e 3 voti contrari la proposta di revoca è stata respinta, servivano almeno 10 voti perchè passasse la richiesta. Un altro colpo per la maggioranza che sostiene l’amministrazione Battaglia dopo le dimissioni di un consigliere di maggioranza, la dichiarazione di indipendenza dell’ex capogruppo di maggioranza e di un altro consigliere.
Emanuele Sceusi all’indomani della mancata revoca si sfoga sul proprio profilo facebook.
“Hanno perso coloro che volevano punire la mia scelta di allontanarmi dalla maggioranza per motivazioni di carattere concreto ed amministrativo che, peraltro, nessuno ha smentito. Hanno perso coloro che, per loro stessa ammissione, volevano mascherare la motivazione politica, sottesa alla richiesta di revoca, con gravi violazioni di leggi e di regolamenti, come richiesto dalla disciplina della revoca, in riferimento al mio operato. Hanno perso coloro che volevano spostare l’attenzione dai problemi veri del paese verso una ripicca istituzionale che potevano fare a meno di portare avanti. Hanno perso coloro che dovendo “attaccare” il mio operato, hanno dovuto ripiegare su una loro difesa e giustificazione! Io non mi sento vincitore, ma sicuramente non posso sentirmi sconfitto! Ho dimostrato punto per punto la correttezza del mio operato, sempre proteso verso la difesa delle prerogative del Consiglio Comunale” spiega Sceusi che ringraziando chi lo ha sostenuto spiega il motivo per cui ha deciso di continuare a ricoprire la carica di presidente dell’assise cittadina.
“Resto al mio posto per difendere la democrazia. Resto per difendere il diritto di tutti i consiglieri comunali, anche quelli di maggioranza, di esercitare un controllo sull’operato dell’amministrazione e, ove necessario, denunciarne le scelte sbagliate. Voglio ringraziare i consiglieri di minoranza Angelo Re e Elena Martoro che, pur astenendosi, pur non risparmiandomi critiche su scelte del passato, hanno ben compreso l’infondatezza delle accuse mosse nei miei confronti. Voglio ringraziare la Dottoressa Ingrao che ha dimostrato di avere a cuore le ragioni della democrazia! Voglio ringraziare la mia collega di gruppo, Elena Scavone, che non ha mai smesso di essere vera e leale, non ha mai perso la voglia di avanzare proposte e di battersi per il progresso della comunità Campofelicese. Voglio ringraziare gli amici di Cittadinanza Attiva e tutti coloro che, non riconoscendosi in questa amministrazione, vogliono esprimere la loro opinione! Voglio ringraziare anche coloro che hanno avanzato critiche aspre nei miei confronti e, nonostante ciò, non hanno ritenuto di farsi complici delle scelte della nuova maggioranza. Negli ultimi giorni ho trovato tanto affetto e tante attestazioni di solidarietà tra i cittadini.
Persone non vicine a me che hanno colto il senso delle mie ultime scelte e che mi hanno voluto incoraggiare. A tutti loro rivolgo i più sentiti ringraziamenti, un abbraccio e prometto di continuare a difendere i loro diritti! Spero che adesso si ritorni ad affrontare i problemi veri che Campofelice di Roccella aspetta di vedere risolti. W la democrazia, W il coraggio di dissentire, W la verità ripristinata!”.
Durante il consiglio non sono mancate le accuse reciproche tra il primo cittadino Massimo Battaglia e il presidente del Consiglio che esce rafforzato da tutta la vicenda della richiesta di revoca.
Chiede lo scioglimento del consiglio invocando il commissario Gianni Lanza del movimento #campofelicediventerabellissima. “Fare un’analisi politica di un consiglio comunale dove ad un certo punto Sceusi accusa Battaglia che alle riunioni andava e veniva e Battaglia replica a Sceusi rimproverandogli che alle riunioni giocava col cellulare.. è praticamente impossibile – scrive su facebook Lanza -. È stato un consiglio comunale di bassissimo livello dove tutti gli attori protagonisti ne escono male. Spero che i consiglieri di maggioranza mantengano la parola e si vadano a dimettere… che si sciolga il consiglio comunale, non ne sentiremo la mancanza. Che ben venga il commissario”.
Dal canto suo Giuseppe Di Maggio Ncd ricordando i problemi che attanagliano Campofelice scrive “Mi dispiace, ma non riesco a scrivere nulla sullo squallido consiglio comunale di ieri sera nel quale si è votata la proposta di revoca del presidente Sceusi. Proprio non ci riesco! Una maggioranza messa alle corde dai consiglieri comunali di opposizione e dai cittadini che hanno assistito increduli a questo ignobile spettacolo dell’indecenza politica. La maggioranza che aveva proposto la revoca del presidente del consiglio ne esce sconfitta negli argomenti e nei numeri”.
Silente resta al momento la maggioranza consiliare.