Campofelice di Roccella. Caro signor sindaco, le voglio raccontare cosa vedono i miei occhi…

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Foto d'archivio (Campofelice di Roccella)

Un nostro lettore ha inviato alla redazione una lettera aperta indirizzata al primo cittadino di Campofelice di Roccella, racconta dal suo punto di vista i problemi del centro alle porte delle Madonie e chiede soluzioni ad annosi problemi. Di seguito la lettera.

“Caro signor sindaco,
Tra qualche giorno il nostro paese sarà in festa… E di nuovo, come ogni anno, tanta gente aspetterà con gli occhi in su i fuochi d’artificio.
Peccato però, che siamo talmente abituati a guardare il cielo che non vediamo cosa sta succedendo sulle nostre strade.
Per questo le voglio raccontare cosa vedono i miei occhi…
Vedono strade sommerse da sporcizia, vie piene di buche che neanche in un campo da golf se ne trovano cosi tante e zone verdi abbandonate al degrado più totale che si “puliscono” con il fuoco, un paese caotico da fare invidia alle grandi città perché i segnali stradali sono collocati come addobbi di Natale… senza criterio.
E poi, dulcis in fundo, spazzatura a ogni angolo… O meglio… Spazzatura abbandonata negli angoli non visibili del nostro paese.
Certo questo non lo vediamo se ci fermiamo in centro, ma basta andare un po’ in periferia …. E magia!!!
Ma il vero divertimento è scendere a mare!!!
Signor sindaco lei va a mare?!
Il suo telo dove lo distende? Tra bottiglie, carte e profumi vari???
Lì… Nelle strade che circondano le case adiacenti al mare si vede tutto lo splendore, la magnificenza e la presenza di sua maestà SPAZZATURA!
E già … Perché la gente che abita a mare è, in modo particolare, governata da sua maestà “IMMUNNIZZA”
È un re molto giocherellone, oggi si fa trovare in un posto e domani cambia e poi di nuovo… Non ci fa mai annoiare!
Viene a far visita a tutti!! Proprio tutti! Non ci abbandona mai estate e inverno! Gli piace donare cumuli di regali e profumi di ogni genere.
Dunque mi sorge spontanea una domanda alla quale forse (mi auguro) lei saprebbe rispondermi: Perché dovrei pagare una tassa per cacciare via il “sovrano” che tanto ci ama da non abbandonarci!?!?? Perché crearmi un’isola ecologica dentro casa per fare la raccolta differenziata che tanto differenziata alla fine non è?
Se riesce a rispondere a questi interrogativi pagherò con un sorriso… ma stia tranquillo, qualora non sia in grado di trovare la giusta risposta, pagherò ugualmente con un sorriso… Un sorriso di chi spera e confida che quei soldi saranno usati per ridonare decoro al nostro paese.
E se non dovessero bastare… Mi permetto di offrirle un suggerimento a cui reputo nessuno di sana coscienza possa opporsi.
Piuttosto che usare denaro per sparare al cielo, usiamolo per pulire il paese!!!
Al cielo e a Santa Rosalia non servono spari, ma gente onesta che ami la propria terra e i propri abitanti.
Usiamo questo denaro per Campofelice, usiamolo per i campofelicesi grandi e piccini.

Una cittadina di serie B

… Si! Di serie di B perché chi vive a mare pur pagando le stesse tasse, ha ancora strade senza luce, case senza acqua potabile e scarichi di fogna … Beh… Meglio non pensare a come sono…
Perciò io mi sento proprio una cittadina di serie B.

Con affetto M.

Ps. Mi auguro che il dilemma non sarà capire chi sta dietro questa penna, ma piuttosto come sia possibile porre fine a questa tragica situazione!!!”