Ritrovati due edifici sacri a Himera. Domani presentati i risultati della campagna di scavi dell’università di Berna

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La campagna di scavi nel sito Himera, sul piano del Tamburino ha portato alla luce nuovi reperti. Sono stati ritrovati un imponente e vasto edificio di circa 20 metri di lunghezza che rivestiva certamente una funzione centrale nell’ambito dell’area sacra, e un edificio consistente di più vani di dimensioni minori, che ha subito varie modifiche.

Sono state inoltre trovate possenti strutture murarie adiacenti attribuibili a un’area sacra a cielo aperto, dotata di due altari. In quest’area sono state portate alla luce varie fosse votive, bothroi e un abbondante materiale ceramico (coppe, crateri, idrie, brocche), osseo e malacologico, che permette di ipotizzare per questa zona una doppia funzione legata sia alla deposizione votiva sia al consumo di cibo e bevande durante le celebrazioni in onore delle divinità.
La campagna di scavi, la quinta, è stata condotta dall’università di Berna grazie ad una convenzione stipulata nel 2012 con il Parco Archeologico di Himera. “Questa campagna chiude una prima fruttuosa fase di ricerca che ha fornito nuovi e importantissimi dati sulla funzione del Piano del Tamburino all’interno della antica polis greca di Himera”, dice Francesca Spatafora, direttore del polo regionale di Palermo per i parchi e i musei archeologici. Sotto la guida di Elena Mango dell’università di Berna ha lavorato, oltre a un gruppo cospicuo di maestranze locali, un’equipe di 13 persone, composta da assistenti, studenti e dottorandi degli atenei di Berna, di Neuchâtel e di Tübingen, nonché di un restauratore, di una disegnatrice e dell’archeometro Hans Mommsen dell’università di Bonn.
La campagna di scavi ha pure previsto altre attività legate allo studio, al disegno e al restauro dei reperti archeologici rinvenuti negli ultimi anni, i più rilevanti dei quali saranno esposti – per la prima volta – in occasione del ricevimento di chiusura della campagna, che si svolgerà il prossimo giovedì 14 luglio alle 18.30, nel nuovo Museo Pirro Marconi di Himera.
ANSA