Arrestato giovane spacciatore e ladro di corrente elettrica

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I reati contestati ad Antonio Cirrincione, giovane di ventiquattro anni, sono detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e furto di energia elettrica.


Con queste accuse i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato Cirrincione, palermitano, attualmente residente nel capoluogo siciliano. Coadiuvati dai tecnici verificatori dell’Enel, i militari dell’Arma hanno appurato che il giovane si era allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica attraverso la manomissione del contatore elettrico.

Oltre ad alimentare le utenze, il giovane alimentava abusivamente i locali dove vi era una coltivazione di cannabis; all’interno sono stati rinvenuti oltre alle attrezzature necessarie per la coltivazione anche ottocento grammi di marijuana già essiccata e non confezionata, insieme a due bilancini di precisione, a due spillatrici e a diverse bustine in cellophane trasparente di varie dimensioni. Le piantine, circa ventinove, per un numero corrispondente di vasi con terra e il tronco reciso, rappresentavano “il primo raccolto” del Cirrincione.

L’intera struttura dove risiede il giovane arrestato è un plesso scolastico, nel quartiere Borgo Nuovo, che ospitava un asilo nido, oggi occupato abusivamente da più famiglie. Tra queste, la famiglia del Cirrincione. Ancora in corso le indagini per chiarire e accertare la posizione degli altri occupanti. Dopo la direttissima presso il Tribunale di Palermo e convalidato l’arresto, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.