Al via le celebrazioni in occasione della centesima edizione della Targa Florio

0
186

“‘A Cursa”, la Corsa per eccellenza, la più antica del mondo voluta da Vincenzo Florio, sarà al centro di diversi appuntamenti sparsi per il comprensorio, che sconta, ancora, l’emergenza viaria.


Si inizia proprio da Collesano, che con la Targa ha sempre avuto un rapporto di particolare e intenso amore. Di più: una passione viscerale che lo stesso Nino Vaccarella percepì fin dai primi istanti, tanto da fare della comunità madonita una seconda casa. Non solo per gli appassionati, la Targa è icasticamente un mito, che dondola tra il materiale e l’immateriale. Un patrimonio costituito da tanti, troppi elementi che difficilmente riescono ad essere racchiusi in ricordi, descrizioni, interviste. È un oceano di accenti, di aspetti, di cuori, di opzioni che non hanno mai avuto eguali altrove. Dentro c’è la storia di un popolo che parla attraverso gli occhi meravigliati e ammaliati: non c’è un adulto, oggi, che non sia stato bambino a bordo della strada sulla quale scorrevano le automobili in gara.

In vista della prova spettacolo “Città di Collesano”, del 6 e del 7 maggio, all’interno del circuito cittadino e valevole per il Campionato italiano Rally, sabato, 30 aprile, due momenti ricorderanno la Targa. Il primo, “Omaggio alle voci Rai della Targa Florio”, avrà luogo in piazza Plebiscito, alle 17. Ad organizzare l’associazione, Sicilia Racing, in partenariato con il Comune di Collesano, l’Aci Sport Italia, l’Aci Palermo e l’Abbazia Sant’Anastasia, sponsor ufficiale dell’evento. Saranno premiati i giornalisti Rai, Luigi Tripisciano, Rino Realmuto, Roberto Gueli e, alla memoria, Mario Vannini (sarà presente il figlio). Presenti anche il sindaco, Angelo Di Gesaro, il preside volante, Nino Vaccarella, il presidente dell’Aci Palermo, Angelo Pizzuto, e gli storici della Targa, Vincenzo Prestigiacomo, Salvo Requirez ed Enzo Manzo.

«Con l’evento – precisa il presidente di Sicilia Racing, Giovanni Cuccia – si vogliono ringraziare queste voci per aver permesso a tutti gli appassionati di vivere le gesta e le emozioni che si generavano lungo il circuito della Targa. Il nostro obiettivo – continua Cuccia – è quello di supportare lo sport automobilistico, facendone sempre di più una delle eccellenze del nostro Paese». Nel corso della manifestazione sarà proiettato il filmato della Targa, edizione 1971, commentato dalle voci Rai dell’epoca.

A seguire, presso il Museo della Targa Florio, in corso Vittorio Emanuele, alle ore 19, si svolgerà l’appuntamento “Presentazione sezione Rally”, in occasione del quale saranno mostrati i nuovi cimeli donati dai piloti ancora in attività e che saranno presenti per l’occasione. Si tratta dei campioni plurititolati di rally, Paolo Andreucci, Anna Andreussi e Totò Riolo. L’incontro, preceduto da una conferenza al palazzo municipale, è stato organizzato dal Museo guidato dal neoconservatore, Michele Gargano, figlio del fondatore Giacinto.

«È un modo – dichiara Michele Gargano – per aprire le sale al contemporaneo con piloti che hanno fatto la storia delle ultime edizioni e che ancora gareggiano, avendo l’onore di ricevere in dono i set sportivi che Andreucci e Andreussi, vincitori di nove edizioni, indossarono nel 2014 e nel 2015 e il set indossato dal conterraneo Riolo nell’edizione della Targa del 2002, quando vinse la prima delle tre. Gli ultimi cimeli – ha aggiunto – risalgono al 1977». Saranno presenti Nino Vaccarella, Angelo Pizzuto, Costanza Afan De Riviera, discendente della famiglia Florio, e Fabio Lo Sicco, presidente del Distretto Turistico “Targa Florio”.