Grande guerra: “Note di storia patria”

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Parole e musica per la conferenza-concerto che celebrerà il centenario dell’ingresso dell’Italia nella Grange guerra e il settantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.


Il 22 novembre, presso il Teatro “S. Cicero”, alle 18,30, nel giorno della festa di S. Cecilia, patrona della musica e dei musicisti, l’associazione culturale e musicale “Santa Cecilia” e l’associazione siciliana “Musica per l’Uomo”, con il patrocinio della Regione Siciliana e del Comune di Cefalù, terranno un concerto con al centro musiche e canti popolari del periodo storico che va dall’Unità d’Italia fino alla II guerra mondiale; tutti brani rielaborati per coro e banda da Giuseppe Testa che dirigerà i bandisti della Santa Cecilia. Il coro “Maria Elisa Di Fatta” sarà invece diretto da Ildebrando D’Angelo.

Ad ingresso libero, i brani che si succederanno saranno “La leggenda del Piave”, “La tradotta”, “Sul cappello”, “Ta-pum”, “Lilì Marlene”, “Fischia il vento”, “Bella ciao”, “Fremiti d’Indipendenza” di Fulvio Creux, “La ballata di Spinuzza” di Ildebrando D’Angelo, “Li surdateddi siciliani” della poetessa cefaludese Elvira Guarnera, con musica scritta da Corsi e cantata dal soprano Donatella Gugliuzza.

Verrà ricordato anche il compositore Michele Novaro, nel 130° anniversario della sua morte, con il brano “Il canto degli Italiani”, meglio conosciuto come Fratelli d’Italia, l’inno nazionale, le cui parole sono state scritte dal poeta e patriota Goffredo Mameli. Ogni brano verrà intervallato dagli interventi storici della professoressa Valentina Portera che inquadrerà i canti nel rispettivo periodo storico.