Cinque uomini arrestati. Trovati in possesso di arnesi da scasso e due coltelli a serramanico

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Alla vista di una pattuglia dei Carabinieri ferma sulla SS 120, in località Tremonzelli, hanno cercato di evitare il controllo ma non ci sono riusciti in quanto i militari gli hanno intimato l’alt. A bordo dell’autovettura, una Renault Laguna, vi erano cinque persone di nazionalità rumena ed all’interno della macchina in loro uso i Carabinieri hanno rinvenuto il kit del perfetto ladro costituito da numerosi attrezzi da scasso, torce e guanti nonché due coltelli a serramanico.

E’ finita così in Caserma la “gita notturna” nella zona “Madonita” per i cinque soggetti, alcuni dei quali con precedenti di polizia per furto, che al termine delle formalità di rito sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese con le accuse di possesso di strumenti atti allo scasso e di detenzione illecita di armi.
A loro gli uomini dell’Arma hanno sequestrato nello specifico due torce, 4 grossi cacciaviti, tre paia di guanti, un flex con rispettivi dischi e diverse tenaglie. Inoltre nel bagagliaio del veicolo è stato rinvenuto un “disturbatore delle frequenze” che riesce ad interferire oltre che con le frequenze destinate alla telefonia mobile (GSM, UMTS, LTE, ecc.) anche con i sistemi di “geo localizzazione” (GPS, Glonass, Galileo, ecc.), di trasmissione dati (WLAN, RLAN, WiMax, ecc.) o di allarme senza fili. Un apparecchio che ormai è divenuto anche uno strumento per commettere atti criminali in quanto la sua finalità è quella di disturbare la trasmissione di un segnale da un apparecchio emittente ad uno ricevente, che si tratti di disturbare un segnale radio di un cellulare o quello di un antifurto, pertanto viene impiegato per furti di auto o camion carichi di merce di valore (disattivando il sistema di localizzazione del veicolo), furti nelle abitazioni (neutralizzando il sistema di allarme senza fili), etc…
Sono stati fermati dai Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana ed in particolare dai militari della Stazione di Alimena che intorno alle ore 23.30, hanno notato un’autovettura proveniente dall’autostrada, precisamente da Catania e diretta verso la strada per Caltavuturo che alla vista dei Carabinieri ha cercato di allontanarsi nel tentativo di eludere il controllo.
Insospettiti per tale atteggiamento, i Carabinieri hanno proceduto immediatamente a fermarli per operare i dovuti controlli. Nel corso degli accertamenti, svolti anche con la collaborazione del personale delle Stazioni di Petralia Soprana e Bompietro nonché con l’ausilio dei militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Petralia Soprana, sono stati rinvenuti i classici attrezzi da “scasso” e i due coltelli.