Abitazione adibita a locale vicino Cefalù, cibo con insetti a Lascari. Diverse sanzioni da parte della Polizia di Stato in tutto il palermitano durante i servizi di ferragosto

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Controlli della Polizia nel palermitano durante i giorni a ridosso di ferragosto, da Cefalù a Mondello.

Particolarmente stringenti i controlli, anche amministrativi, effettuati a discoteche, stabilimenti balneari e luoghi adibiti anche a locali di pubblico spettacolo.

I servizi hanno evidenziato la comparsa di un fenomeno, negli ultimi anni, poco diffuso nel palermitano: la nascita di vere e proprie discoteche o comunque di locali aperti al pubblico e di ritrovo per giovani, all’interno di civili abitazioni e quindi in assenza di ogni tipo di licenza e requisito di sicurezza.

 

La scoperta di queste illecite attività, in molti casi veri e propri agglomerati di luci stroboscopiche e potenti amplificatori, è stata facilitata dai risentiti esposti presentati da residenti e condomini di civili abitazioni.

Tre i casi più eclatanti registrati: il primo a Cefalù dove gli uomini del commissariato della cittadina normanna in un vasto residence di un comune limitrofo, sono intervenuti a seguito delle accorate segnalazioni di decine di condomini, ormai da mesi esasperati dalla organizzazione, a cadenza bisettimanale, di eventi musicali, in una, seppur ampia, unità abitativa.

Su quest’ultimo sito, i poliziotti hanno avviato un’attività di osservazione ed alcuni rilievi che saranno valutati per muovere, eventualmente, nei prossimi giorni, contestazioni ed avanzare richieste all’Autorità Giudiziaria.

A Santa Flavia, un soggetto aveva attivato abusivamente un locale, già nella sua disponibilità, per il ballo all’aperto, con trattenimento danzante, alla presenza di dj, personale di sicurezza ed addirittura 300 partecipanti.

L’uomo che non ha saputo esibire alcuna licenza, semplicemente perché mai richiesta, è stato denunciato, penalmente, dai poliziotti del Commissariato di P.S. “Bagheria” per il reato previsto dal combinato disposto dagli artt. 80 TULPS e 681 del Codice Penale.

A distanza di pochi chilometri, sulla statale “113”, analoga, grave irregolarità è stata registrata sempre dagli agenti del locale Commissariato in collaborazione con personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Palermo, che hanno deferito un uomo, in quanto organizzatore di un trattenimento danzante in un’abitazione privata.

A Cefalù ancora i servizi, coordinati dal Commissariato, hanno visto schierate anche pattuglie del Commissariato di Termini Imerese, del Reparto Prevenzione Crimine della Questura, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, delle Polizie Municipali dei Comuni del comprensorio dalle Capitanerie di Porto di Termini Imerese e Cefalù.

Nel corso di questi servizi sono state controllate tre discoteche, cinque stabilimenti balneari, nonché diversi esercizi adibiti, anche, a locali di pubblico spettacolo.

I controlli hanno riguardato anche automobilisti in transito sulle arterie stradali di riferimento, 140 individui e 57 mezzi, ed esercizi commerciali. Rilevate infrazioni al Codice della Strada Contestate sanzioni amministrative per 2200 euro ed effettuati 3 sequestri amministrativi di mezzi sprovvisti di copertura assicurativa.

Un posteggiatore abusivo è stato sorpreso a chiedere denaro ad automobilisti, nei pressi della locale stazione ferroviaria ed è stato sanzionato, ai sensi del Codice della Strada, e privato del contante provento dell’illecita attività; infine, nel comune di Lascari, all’interno di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, è stata rilevata la presenza di prodotti alimentari contenenti insetti.

I servizi di ferragosto hanno, naturalmente, interessato anche il resto della provincia, con particolare riferimento ai tratti costieri, quali litorale della zona industriale di Termini Imerese, Ficarazzi, Aspra, Messina Marine, lungomare Cristoforo Colombo, Mondello, Tommaso Natale e Sferracavallo.

Già dal primo pomeriggio del 14 di agosto le pattuglie della Polizia di Stato hanno vigilato sui tratti di spiaggia pubblica per prevenire fastidiosi fenomeni di campeggi abusivi e l’accensione di pericolosi falò.

Complessivamente, controllate 456 persone e 151 mezzi ed elevate sanzioni per un totale che sfiora i 9500,00 euro. Le contestazioni più ricorrenti hanno riguardato il mancato uso di cinture, di copertura assicurativa, di revisione ed i divieti di sosta.

Massiccia anche la presenza su autostrade e principali strade statali, con servizi e coperture di 24 ore assicurate dal Compartimento Polizia Stradale “Sicilia Occidentale”: soltanto dal 14 al 16 di agosto, controllate 272 persone di cui 115 con etilometro con tre contravvenzioni per guida in stato di ebbrezza.

Il pattugliamento costiero non ha lasciata sguarnita la città, i cui principali quartieri sono stati presidiati da poliziotti impegnati in servizi antiscippo ed antirapina, in questo caso controllate 43 persone, di cui 9 pregiudicate ed effettuati i controlli di 17 arrestati domiciliari.