Al via la XIX edizione di Ypsygrock

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Dopo aver ottenuto il prestigioso Onstage Award per il miglior festival del 2015, torna dal 6 al 9 agosto nello scenario del borgo antico di Castelbuono Ypsygrock, appuntamento immancabile della stagione estiva di concerti dedicato alle band più importanti di rock indipendente italiane e straniere.

Anche quest’anno il patron dell’Associazione culturale Glenn Gould Mario Antonio Prestianni e i direttori artistici Gianfranco Raimondo e Vincenzo Barreca hanno riunito un cast di ottimo livello che spazia fra vari generi musicali, dall’elettronica al pop, dal rock demenziale a quello ispirato agli anni 50. La musica rock invade per qualche giorno la quiete del borgo storico dal pomeriggio a notte alta. Si inizia nel palco Ypsy and love al Chiostro San Francesco con i concerti pomeridiani di Be forest, Luminis, Kvb, Hinds (che hanno sostituito all’ultimo momento Kate Tempest e Micah P. Hinson) e le band  esordienti Rhò, Kush e Younger and Better, vincitrici dell’edizione di quest’anno del contest Avanti il Prossimo…2015. Le esibizioni più attese sono quelle serali nel mainstage ai piedi del Castello normanno, che inizieranno venerdì con tre concerti unici in Italia: i Temples, band inglese di pop raffinato ispirato ai Verve e agli Oasis con il loro intenso Sun structures uscito l’anno scorso, seguiti dal rock and roll anni ’50 grezzo ed energico degli americani The Sonics, tornati con un nuovo disco di inediti This is the Sonics dopo molti anni di assenza, ed infine il rock sperimentale e variegato, quasi visionario dei Battles. Anche sabato sera tre date uniche in Italia, con gli headliner Metronomy di Joseph Mount, musicista elettronico e remixer di successo per Goldfrapp, Gorillaz e Lady Gaga, con tre album già pubblicati e il quarto Love letters uscito lo scorso anno e arrivato al quinto posto delle classifiche britanniche. Completano il cast East India Youth con il suono electro-ambient del suo secondo disco Culture of volume e il vocalist pop Bipolar Sunshine, ex voce dei Kid British di Manchester, con l’accattivante singolo Daydreamer. Domenica sera si inizia con il rock caotico e oltraggioso dei Fat White Family, seguito dal rock-jazz elettronico dei Notwist, band tedesca attiva dagli anni 90 che ha pubblicato lo scorso anno con un’etichetta americana il nuovo CD Close to the glass. Infine, prima della lunga notte dance di chiusura con Clap clap e PartyZan DJ set, chiude il festival la band americana di synth-pop dei Future Islands, molto apprezzata per l’ultimo CD Singles del 2014, il cui singolo Seasons (waiting on you) è stato eletto miglior brano dell’anno dalla rivista musicale inglese NME. I Future Islands arrivano a Castelbuono per il loro unico concerto italiano dopo aver suonato al prestigioso festival rock britannico di Glastonbury.

Ogni anno è sempre più emozionante, anche per i non appassionati, il colpo d’occhio su Piazza Castello gremita di spettatori in ogni angolo, che si trasforma in un caldo weekend estivo da gioiello storico in palcoscenico musicale all’aperto unico in Italia, con possibilità di assistere ai singoli concerti o fermarsi a dormire nel camping attrezzato del Parco delle Madonie, come nei grandi raduni rock europei. Per gli “ypsini” italiani e stranieri che vogliono aggiungere un pizzico di arte alla musica e alla natura, è possibile visitare per tutto il weekend il museo all’interno del Castello normanno al prezzo ridotto di euro 1,50. I biglietti giornalieri per gli spettacoli (€ 38), gli abbonamenti (€ 73) e gli ingressi al camping attrezzato (€ 37) sono già da tempo disponibili (o in alcuni casi esauriti) sul sito www.ypsygrock.com

Maria Ersilia Milisenna