Sant’Anna “preziosa”: in mostra i gioielli di Desideria Burgio

0
127

In occasione dell’inizio delle celebrazioni dedicate alla patrona Sant’Anna, presso il Museo Civico, che ha sede nel castello cittadino, nella cui Cappella Palatina è conservato proprio il teschio della santa, sarà ospitata “SANTANNA | collezione di bijoux d’artista per il Museo Civico di Castelbuono”.

A partire dal 17 luglio 2015 i gioielli saranno disponibili nel bookshop del museo. Si tratta di un nuovo progetto dell’artista palermitana, Desideria Burgio, realizzato appositamente per il museo.

La festa di Sant’Anna si svolge dal 17 al 27 luglio di ogni anno e si apre con la novena che dura dal 17 al 24 luglio, durante la quale una statua della santa viene portata in processione da quattro persone appartenenti alle confraternite religiose locali per le vie del paese.

Per questa occasione speciale e molto sentita a Castelbuono, Desideria Burgio, che è anche designer, ha realizzato una collezione di bijoux ispirati all’iconografia di Sant’Anna e ai gioielli storici del Casato dei Ventimiglia, conservati presso il museo. I gioielli creati da Desideria Burgio sono creazioni in linea con una ricerca che l’artista porta avanti da oltre dieci anni, lavorando sui diversi aspetti delle immagini sacre, sul concetto di reliquia e di iconografia religiosa.

“L’idea di questi lavori – dichiara la Burgio – è nata nel 2000, quando aveva fotografato un appartamento a Palermo, arredato solo da immagini religiose. Da quella occasione aveva poi tratto ispirazione per la creazione della linea di bijoux chiamati, Qui Squi Na, ispirati alla sacralità di Santa Rosalia. Riflettendo sull’uso dell’iconografia religiosa, oggetto frequente della mia ricerca artistica, ho voluto realizzare una linea di piccoli monili artigianali intrisi di un’aura di devozione popolare, insieme a inserti della tradizione folkloristica siciliana, in cui si percepisce una spiritualità sospesa tra sacro e profano, tipica del Sud Italia e dalla quale ha attinto molto l’Alta Moda degli ultimi anni”.

Tutti assemblati a mano dall’artista stessa, utilizzando immaginette religiose composte insieme a piccoli specchietti, strass, campanelli e perline colorate, queste opere completano la produzione creativa di Desideria Burgio oltre i confini della fotografia e dell’installazione, conservandone gli archetipi per realizzare oggetti non più solo da ammirare, ma anche da indossare.

Si tratta di creazioni uniche: non solo oggetti ornamentali, ma anche piccoli oggetti di design low cost come anelli, collane, spille, borsette, magliette. Mezzi con cui l’opera d’arte si pone in contatto diretto, fisico, con il pubblico.

Desideria Burgio, pur giovane (classe 1978), ha già molta esperienza alle spalle. Ha frequentato l‘Istituto Europeo di Design a Roma e nel 2006 ha conseguito il diploma di laurea all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Artista poliedrica, lavora sia come fotografa che come designer di gioielli, alternando queste ricerche con la realizzazione di installazioni e azioni collettive. Tra le principali mostre personali: Sidera Micant, Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, Capo d’Orlando (2015); TSO, Associazione Flavio Beninati, Palermo (2015); Postcard – tell me how you feel (about Palermo), Palermo Pride (2013); Havana_Palermo, Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, Palermo (2010); ALL I NEED IS LOVE, Cavallerizza di Palazzo Sant’Elia Palermo (2009); MINE, Stimultanea Gallery, Strasburgo, Belgio (2009); Postres, Fotologìa, Festival Internacional de la Fotografìa, Bogotà, Colombia (2008).