Raid notturno a sei box condominiali. Rubata merce per 30mila euro

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La Polizia di Stato ha tratto in arresto un giovane palermitano palermitano con precedenti di polizia, per furto aggravato di merce e materiale, il cui valore, approssimativo, è stato stimato, sui trentamila euro.

 

Si tratta del 22enne palermitano Salvatore Ciresi.

L’arresto è maturato, nel cuore della notte, all’interno del quartiere Zen dove il giovane è stato intercettato da una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, alla guida di una Fiat 600, il cui abitacolo era stipato, all’inverosimile, dei più disparati prodotti, per lo più di natura elettronica.

Il 22enne ha tentato la fuga alla vista della pattuglia ma è stato fermato dopo pochi metri.

Sull’automobile un pianoforte digitale (valore 12 mila euro), una tastiera Roland (4 mila euro), quattro borse rigide BMW (mille euro), una montain bike (2 mila euro), avvitatori, chiavi, trapani (per un valore di 2 mila euro) ed altro ancora.

Il fermato ha cercato di difendersi dichiarando che la merce fosse di sua proprietà ed avrebbe voluto venderla al mercatino rionale di Ballarò, dove stava per recarsi prima di esser fermato dagli agenti.

Lo stesso ha cercato di fare con la vettura che gli sarebbe stata prestata da un amico.

Invece grazie alla residenza dell’intestatario della vettura, un cittadino palermitano residente in zona “Fiera”, ancora ignaro del furto ai suoi danni, gli agenti sono riusciti subito a risalire al luogo della scorribanda, compiuta da Ciresi.

La vettura era stata appena trafugata da un box condominiale, nella zona di via Ammiraglio Rizzo, dove era stata lasciata custodita nel garage, dal proprietario con le chiavi inserite nel quadro.

Forzata ed aperta la saracinesca del garage, al giovane non sarà sembrato vero di potere avere a disposizione la vettura “chiavi in mano”, trasformatasi, così, in comodo vettore di altra mercanzia. Ciresi avrebbe, infatti, allargato il “raggio” delle sue ricerche anche ad altri cinque box limitrofi, razziando il “possibile” e stipando tutto sulla Fiat 600.

Il palermitano è stato arrestato e tutta la merce trafugata è stata resituita agli aventi diritto.