Pesante botta e risposta facebookiano tra il sindaco Burrafato e l’ex candidato 5 stelle Sunseri

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Non se le mandano certo a dire il sindaco di Termini Salvatore Burrafato e l’ex candidato alla carica di primo cittadino per il movimento cinque stelle Luigi Sunseri.
Che tra Burrafato e il movimento non scorresse buon sangue si era capito da subito ma adesso il sindaco affida a facebook un attacco all’ex sfidante alla poltrona di primo cittadino pubblicando un commento pesante su Sunseri e sulle sue scelte e la locandina del film di Nanni Moretti “Il Portaborse” con un’allusione ben precisa.

Sul profilo dell’attuale sindaco si legge: “BASTA !!! Sarebbe bene che qualcuno iniziasse a parlare di sé e delle sue scelte. Sarebbe un bel passo in avanti per imparare a “costruire”. Certo per “distruggere” basta la facile retorica!
È stato facile l’anno scorso provare a candidarsi a sindaco e al consiglio comunale di Termini Imerese ed oggi “essere presente” in città solo tramite i social ed esercitarsi dal proprio profilo Facebook a lanciare strali con il solito motivetto “dimettiti”! – inizia Burrafato attaccando a testa bassa Sunseri che per motivi lavorativi si trova a Bruxelles -. Salvo poi doverlo dare per “scomparso” avendo preferito l’esilio dorato e retribuito a Bruxelles alle problematiche ed alle difficoltà che ogni santo giorno viviamo nella nostra comunità”.
Poi passa alla scelta di rinunciare alla carica di consigliere comuanle dopo le dimissioni del consigliere Corpora “In questi giorni, dopo le dimissioni del consigliere comunale Corpora c’è qualcuno che poteva dimostrare interesse verso Termini Imerese annunziando ciò che sarebbe normale: arrivo subito per portare idee, critiche, progetti all’interno del Consiglio comunale subentrando al consigliere comunale dimissionario. Ed invece non è andata così! Molto probabilmente per non rinunziare a quello stipendio mensile guadagnato con le elezioni di 1 anno fa”.
“Lavorare per una comunità – conclude il post – non è una conversazione in chat o pubblicare post su un profilo: impegnarsi concretamente è tutt’altra cosa”. Anche se poi il primo cittadino lascia le sue parole proprio su un profilo facebook.
Non è mancata la risposta di Sunseri che dice di sentirsi “onorato” di avere dedicato un intero post del sindaco “Lungo lungo, solo per me. Perchè? Perchè vorrei/vorremmo semplicemente che riconoscesse la sua incapacità amministrativa e dopo 6 anni liberasse Termini Imerese (non chiedo mica un mega acquario)”.
Non è da meno la risposta di Sunseri che attacca quella che per i Cinque Stelle è l’incapacità dell’amministrazione guidata da Burrafato e deplora il passaggio sul piano personale di risposta alle critiche venute sul piano politico. “6 lunghi anni in cui la città non ha conosciuto un minimo di risalita. Siamo sprofondati sotto ogni singolo aspetto. Sarebbe da parte sua un gesto di riconoscenza nei confronti di chi la ama quella città. E lui invece cosa fa? Attacca me, personalmente. Io critico il suo operato da sindaco, lui prova ad offendermi personalmente. Vede Sindaco, se avesse in qualche modo mosso delle obiezioni sul mio operato avrei provato a migliorare la qualità del mio lavoro, ma si è limitato ad una ridicola caduta di stile… confermando la sua incapacità, non solo amministrativa, ma anche politica.”.
Infine una nuova richiesta di dimissioni. “Non può pretendere di amministrare (male tra l’altro) senza che l’opposizione le contesti, in tutti i modi, i suoi fallimenti. Ogni giorno i nostri portavoce e i nostri attivisti dimostrano che esiste un altro tipo di politica. Quella composta dall’impegno, dallo studio e dall’onestà. Mi ascolti Sindaco, glielo ripeto nuovamente… si dimetta! Lo faccia per il bene della nostra città. In qualche modo gliene saremo grati”.
Il botta e risposta è iniziato dopo che Sunseri ha pubblicato un altro post in cui richiama il primo consiglio comunale dopo il periodo caldo della notizia delle indagini sul possibile voto di scambio e le dimissioni di un consigliere Pd. Condividendo uno spezzone della registrazione video di quella seduta consiliare quando il primo cittadino consegna al segretario comunale il suo casellario giudiziario e il certificato dei carichi pendenti rassicurando sulla propria estraneità ai fatti, Sunseri riprende la notizia del rinvio a giudizio del sindaco e chiede a gran voce le dimissioni.