Intitolata una piazza al carabiniere ucciso dai banditi

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E’ Stata intitolata questa mattina una piazza – con accesso da via Marconi – al carabiniere Daniele Satariano, medaglia di bronzo al valore militare. Alla presenza delle autorità civili e militari, è stata scoperta una lapide – benedetta poi dall’arciprete della città, Francesco Anfuso – che, oltre a svolgere la funzione toponomastica, commemora degnamente il militare.

Alla cerimonia erano presenti i carabinieri della locale stazione, oltre che i comandanti di alcune stazioni vicine, la banda dell’arma, che ha intonato inni e marce, i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine e militari della città, oltre ad alcuni amministratori, tra cui i sindaci di Termini, Salvatore Burrafato, e Valledolmo, Luigi Giuseppe Favari, paese dove è stato ucciso il carabiniere a cui è stata dedicata la piazza. Commosso il ricordo del militare dato ai presenti dal generale Giuseppe Governale, comandante della legione carabinieri Sicilia. Satariano era stato assegnato nel giugno del 1945 a Valledolmo, dove appena arrivato prese parte ad una operazione di rastrellamento contro la banda di Pasquale Iannuzzo, responsabile di numerosi delitti in vari comuni del Comprensorio. L’attività permise la cattura del capo banda e di un pericoloso affiliato. Ma ben presto un altro gruppo di banditi è accorso in aiuto degli arrestati, coinvolgendo i carabinieri in un conflitto a fuoco. È stato proprio in questo frangente che Daniele Satariano è stato ucciso a morte da una raffica di mitra. Per tali fatti il militare ha ricevuto la medaglia di bronzo.