Arrestati dalla Polizia due spacciatori, sorpresi a trasportare hashish

0
94

Nell’ambito di servizi antidroga predisposti dal Questore di Palermo in diverse zone del capoluogo, la Polizia di Stato ha tratto in arresto due palermitani, ritenuti responsabili del reato di spaccio di sostanza stupefacente. A finire in manette C.P., 31enne, residente nel centro cittadino, e Giovanni Venturini, 25enne di via Rocky Marciano. Gli arresti sono maturati a seguito di controlli a tappeto effettuati, tra l’altro, in via Patti, la grossa arteria palermitana che lambisce uno dei quartieri ritenuti più a rischio in tema di spaccio.

 

Le volanti del Commissariato P.S. “S. Lorenzo” e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno incrociato, su strada, un ciclomotore con due giovani a bordo che alla vista dei poliziotti, hanno repentinamente invertito la marcia, come a volerne eludere il controllo.

La repentina e ambigua manovra non è sfuggita ai poliziotti. Ne è nato un inseguimento che si è concluso in via PV 46, quando il ciclomotore è stato bloccato e gli occupanti sono stati sottoposti ad accurati controlli. A distanza di pochi minuti, Venturini ha tentato di fuggire, mentre C.P., sperando di farla franca, si è disfatto di un involucro, lanciandolo all’interno di una vicina area condominiale.

I poliziotti sono riusciti, comunque, in un breve lasso di tempo, a raggiungere il fuggitivo e a bloccarlo insieme al complice, C.P. Nel frattempo un equipaggio, giunto in ausilio, ha recuperato l’involucro lanciato all’interno dell’area condominiale, unitamente a n. 10 ovuli di hashish contenuti all’interno, che erano confezionati per essere immessi nel mercato degli stupefacenti. Le perquisizioni personali, alle quali sono stati sottoposti i due arrestati, hanno consentito di recuperare la somma di 700,00 euro circa, una modica quantità di stupefacente addosso al Venturini e 200,00 euro invece  sono stati rinvenuti su C.P., che li deteneva insieme all’hashish di cui si era disfatto durante il controllo. Denaro, stupefacente e ciclomotore sono stati sequestrati. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto.