In auto con eroina. Arresto con inseguimento

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In questi giorni sono stati intensificati i controlli da parte dei Carabinieri di Petealia Sottana sulla SS643 e SS120.
I militari di Petralia Sottana e quelli della stazione di Castellana Sicula, ieri pomeriggio intorno alle 16.30, hanno arrestato tre persone con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale.

I tre a bordo di un’Alfa Romeo 156, provenienti da Palermo, stavano percorrendo la SS643 in direzione della la SS120, quando, giunti all’altezza del bivio Donalegge, si sono imbattuti in un posto di controllo dei Carabinieri di Castellana Sicula, che ahanno intimato l’alt. Il conducente invece di fermarsi, ha iniziato ad accelerare dandosi alla fuga. E’ iniziato così un lungo inseguimento, nel corso del quale i Carabinieri hanno notato che uno degli occupanti del mezzo in fuga, con un gesto veloce lanciava dal finestrino un involucro. Dopo quasi due chilometri di inseguimento, i fuggitivi sono stati bloccati.
Nel frattempo sul posto sono giunte in ausilio tutte le altre pattuglie in servizio nel territorio della Compagnia di Petralia Sottana e con la collaborazione di tutti i militari intervenuti nonché di due agenti della Polizia Penitenziaria appartenenti al Servizio Cinofili, dopo accurate ricerche in zona, è stato possibile individuare e recuperare l’involucro gettato durante la corsa dai tre uomini. All’interno della confezione sigillata e chiusa con il cellophane, i Carabinieri hanno rinvenuto 40 grammi circa di eroina. La droga recuperata, è risultata verosimilmente ancora da tagliare, pertanto sul mercato dello spaccio avrebbe fruttato certamente parecchi soldi.
Sono finiti in caserma con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente e di resistenza a pubblico ufficiale il 49enne Antonio Cacciapaglia, nato in Germania e residente a Vittoria; il 46enne vittoriese Rosario Mario Belluardo e il 36enne tunisino Taoufik Abbes.
I tre come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti presso la Casa Circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese.