Indagini al Comune di Termini Imerese. Le prime reazioni

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Dopo la notizia di ieri data in anteprima dal nostro giornale sulle nuove indagini su cimitero e strisce blu e le perquisizioni e i sequestri di documentazione al cimitero e al comune arrivano le prime reazioni da parte di esponenti dell’amministrazione e della politica termitana.

 

Ieri il sindaco aveva dichiarato: “Gli atti richiesti riguardano sia la precedente gestione delle strisce blu, sia quelli relativi all’ultima gara espletata ma di cui non è stato ancora stipulato il relativo contratto proprio per le verifiche di rito non ancora del tutto definite. Ringrazio personalmente le forze dell’ordine impegnate a dipanare tutte le eventuali ombre su qualsiasi aspetto relativo alla gestione pubblica.
Mi rendo immediatamente disponibile a far sì che tra gli inquirenti ed i nostri Uffici continui ogni proficua collaborazione nel nome della legalità e della trasparenza per fare chiarezza in tempi brevi”.
Oggi è invece il turno del Movimento pentastellato termitano.
“Ancora una volta abbiamo visto le forze dell’ordine varcare la soglia degli Uffici Comunali della nostra città; una scena che si ripete troppo spesso. Non si è ancora spenta l’eco delle indagini sul voto di scambio dei mesi scorsi che un nuovo filone di indagini si abbatte sul Comune di Termini Imerese. Vengono contestate, in particolare, irregolarità in merito agli appalti per la gestione delle strisce blu e di alcuni servizi complementari del cimitero affidati a una cooperativa locale e si apprende da vari organi di stampa che risulterebbero iscritti nel registro degli indagati un rappresentante della stessa cooperativa, un ex assessore e un ex consigliere comunale. Il Sindaco precisa che la gara per la gestione delle strisce blu è conclusa ma che ancora non si è definito l’iter amministrativo e che la gestione della cosa pubblica non prescinde dalla legalità. Bene ne prendiamo atto e ci auguriamo che tutto si risolva nel migliori dei modi, confidano nell’operato della magistratura ovviamente. Tuttavia, non si può non rilevare che un secondo ciclone giudiziario si sia abbattuto in capo alla amministratore di questa città, considerato che un ex assessore della sua giunta risulta iscritto nel registro degli indagati. Poi a quanto ricordiamo alcuni rappresentanti della cooperativa in questione hanno appoggiato l’attuale sindaco alle scorse elezioni amministrative. Coincidenze???”
I due consiglieri Cinquestelle rincarano la dose: “Come da copione! Secondo terremoto in comune e tranquillamente, come se nulla fosse, appaiono i noti spot sulla legalità da parte dell’Amministrazione” ha dichiarato Manuela Sinatra; “Termini – aggiunge Eleonora Corpora – non avrebbe nulla da invidiare a Roma a quanto pare! Seguiremo la vicenda, dormendo tuttavia sonni tranquilli: la mala – politica non ci appartiene”.