ESPERO IN EDICOLA. Percolato sulle strade. Chiazze maleodoranti

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Il liquido maleodorante fuoriesce dalle perdite delle vasche dei mezzi di raccolta, generando chiazze scure, puzzolenti, che persistono anche dopo una pioggia intensa. Accade spesso che le grandi macchie vengono “allungate” dalle ruote dei mezzi, impregnate dal fluido. Allo sversamento sono legate anche conseguenze sanitarie che dovrebbero essere attenzionate dagli organi di vigilanza preposti presenti sul territorio al fine di verificare ed arginare inconvenienti di natura igienico ambientale.

Camminando tra le viuzze dei borghi madoniti, oltre alle tante peculiarità storiche, culturali, artistiche, architettoniche e chi più ne ha più ne metta, particolarità che hanno consentito ai nostri centri di ottenere importanti riconoscimenti, salta all’occhio un altro importante particolare: l’elevata igiene e pulizia delle strade. Basta però allontanarsi dal centro,spostarsi in alcune zone periferiche e la situazione può anche cambiare. Non di rifiuti vi vogliamo parlare bensì di percolato. Il percolato è un liquido inquinante che si origina dalla infiltrazione di acqua nella massa dei rifiuti o dalla decomposizione degli stessi; è uno dei peggiori liquami da trattare e per legge deve essere captato ed opportunamente trattato in impianti autorizzati allo smaltimento di rifiuti liquidi.

Essendo caratterizzato da un tenore più o meno elevato di inquinanti organici e inorganici, derivanti dai processi biologici e fisicochimici all’interno delle discariche e non solo. In misura minore il percolato è prodotto dalla progressiva compattazione o meglio dalle azioni volte alla riduzione dei volumi dei rifiuti, pertanto la produzione di percolato inizia già nella fase di raccolta stradale, nei cassonetti, e specialmente nei cassoni dei mezzi della raccolta. Nella operazione di svuotamento dei cassonetti, il contenuto di percolato viene trasferito al compattatore dove l’operazione di riduzione dei volumi, operato da una pala interna al cassone del mezzo, da luogo ad una ulteriore produzione di percolato. Da ciò nasce l’esigenza di captare opportunamente il contenuto in percolato dei mezzi. Purtroppo non sempre questo accade.

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