Distretto turistico. La solidarietà dei sindaci nei confronti di Sosvima e di Ficile

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Con un comunicato stampa comune alcuni dei soci del distretto turistico Cefalù Madonie Himera esprimono la loro “solidarietà” nei confronti di Sosvima e del suo presidente Alessandro Ficile, che a loro parere è vittima di “accuse inqualificabili, su alcuni organi di stampa”.

 

I sindaci di Alia, Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro Caccamo, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Cerda, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Pollina, Resuttano, Roccapalumba, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni, Termini Imerese, Valledolmo e il Parco delle Madonie nel documento esprimono “la loro contrarietà alla denigrante e diffamatoria campagna di stampa ed esprimono solidarietà nei confronti del presidente del consiglio d’amministrazione, Alessandro Ficile”.

Infine i soci comunicano di riservarsi di ricorrere a “tutte le forme giudiziarie di tutela e autotutela della buona immagine dei Soci, di Sosvima e del suo presidente”.

Continua così il difficile cammino del Distretto turistico in questi giorni nell’occhio del ciclone per la critica anche aspra di alcuni soci “dissidenti” e per le accuse di irregolarità ed illegalità che hanno contraddistinto il primo consiglio di amministrazione e il secondo neo eletto organo decisionale. Ieri il Cda si è riunito a Campofelice di Roccella. Oggi la risposta del dissidente Scancarello.

solidarieta_ficile.pdf